Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] , proprio del Kammerspiel del grande sceneggiatore Carl Mayer. Tuttavia la scala ‒ luogo simbolico tipico della 'fotogenia dell'anima', regno dei drammatici contrasti tra luci e ombre ‒ ideata da K. per Asphalt appartiene di diritto alla serie ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] Student von Prag (1913; Lo studente di Praga) del danese Stellan Rye, la storia di uno studente che vende la propria anima al diavolo per essere poi ossessionato da un vero e proprio doppio, elemento questo che diventerà un vero leitmotiv del genere ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] realismo e altrettanto intensa religiosità: l'alto e il basso per P. non sono distinguibili, il sesso è sacro quanto l'anima e nella carne si manifesta lo spirito.Figlio di un ufficiale di carriera, trascorse l'infanzia in diverse città dell'Italia ...
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Pornografico, film
Lorenzo Esposito
Pornografia, hard, erotismo
Il termine pornografia indica la trattazione o la rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film o spettacoli ecc.) di [...] di scrittura hard, di cinema hard-core. Una durezza d'immagine che raggiunge il cuore delle cose, la loro anima più profondamente (e quindi anche oscenamente) denudata. In tal senso nessuna visione cinematografica sarebbe scevra di tensioni feticiste ...
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Safety Last!
Alessandro Faccioli
(USA 1923, Preferisco l'ascensore, bianco e nero, 76m a 22 fps); regia: Fred C. Newmeyer, Sam Taylor; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Hal Roach, Sam Taylor, Tim [...] ritmi frenetici e delle aspirazioni diffuse nella società americana del periodo, divenendo metafora dello spirito di competizione che anima ogni cittadino inserito in un sistema così selettivo. È la felice commistione di motivi a matrice slapstick e ...
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Pickpocket
Alessandro Cappabianca
(Francia 1959, bianco e nero, 74m); regia: Robert Bresson; produzione: Agnès Delahaie; sceneggiatura: Robert Bresson; fotografia: Léonce-Henry Burel; montaggio: Raymond [...] mani, la loro intelligenza! Mi sembra di ricordare di aver letto una frase di Pascal che cominciava così: 'L'anima ama la mano'. L'anima di un borsaiolo, la mano di un borsaiolo. C'è qualcosa di meraviglioso in questa destrezza. Non avete mai colto ...
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Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] , strutturato a sua volta come una scena immaginaria. L'interiorità e l'esteriorità divengono inestricabilmente legate e reversibili; l'anima è un teatro e l'uomo è una marionetta. Nella letteratura critica sul film resta celebre l'interpretazione di ...
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Riva, Emmanuelle (propr. Paulette Germaine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Cheniménil (Vosges) il 24 febbraio 1927. Sensibile, introversa, vibrante, divenne molto [...] fu particolarmente efficace, accanto a Jean-Paul Belmondo, nell'amaro Léon Morin, prêtre (1961; Léon Morin, prete ‒ La carne e l'anima) di Jean-Pierre Melville, e trovò il suo regista ideale in Franju, da cui fu diretta in Thérèse Desqueyroux e in ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] non solo cinematografica dell'attore.
Non va tralasciata la sua presenza in Il giudizio universale di Vittorio De Sica (1961), in Anima nera (1962) di Roberto Rossellini e in Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini (1976). Ma con Risi e Scola, in ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Michelangelo Antonioni, nel nome di un supposto comune universo 'zen'. Pur tra grandi differenze, colpisce l'affinità tra gli 'oggetti animati' di Ozu e quelli di Antonioni: sembra che le cose, gli oggetti, abbiano in un certo senso una vita propria ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...