BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] ai quali s'appoggiano, mai pubblicata. Si sa che in essa egli identificava le primitive ed originarie facoltà dell'anima: la sensibilità, la coscienza, la forza d'attendere, la forza di volere. Le potenze derivate erano riconosciute nella sintesi ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] dell'universo ci palesa ad ogni istante" (Saggio, V, p. 63) e quindi proclamare l'immortalità e la libertà dell'anima, che è la nostra coscienza di essere, sentire, pensare.
Fu dunque nella prima Restaurazione che il G. conseguì la maturità del ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] eccellente delle discussioni parigine sull’intelletto umano: si riferisce esplicitamente ai testi di Sigieri di Brabante (il De anima intellectiva), Tommaso d’Aquino (il De unitate intellectus e De spiritualibus creaturis) ed Egidio Romano (il De ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] vitae, esso suggerisce una lettura anche degli altri libri dei Parva naturalia, dopo una lettura del De anima. I frequenti riferimenti alle opere di Aristotele sulla biologia indicano che Pietro probabilmente commentò nel suo insegnamento gli ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] di Aristotele veramente di primo piano. Egli dimostra di avere familiarità non soltanto con le opere più importanti (il De anima, l'Ethica, la Metaphysica, la Physica, il De animalibus, il De coelo et mundo, il Peri hermeneias e i Praedicamenta ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] 'unità spirituale che si riduce a "un'esigenza puro-pratica, a una rappresentazione di ciò che non è", il B. dichiara che l'anima cerca il corpo, non viceversa, che lo spirito cerca la forma, la filosofia la poesia. Sicché il valore non appare più la ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] ortodossa, che connette la visione del cosmo di Newton al vitalismo di Cardano e di Campanella e con la platonica anima mundi. L'opera ebbe grande fortuna, come pure il contemporaneo manuale di logica Elementorum artis logico-criticae libri V (Napoli ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] e Gesamtkatalog, II, n. 230), e alle cc. 11r-18r un Tractatus de intellectu speculativo a summa Commentatoris in 3º de anima.
Lasciata Padova nell'estate del 1482, Pico fece tappa a Pavia e Carpi prima di trasferirsi a Firenze dove arrivò nell'estate ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] dal Lockwood, pp. 147 ss.). Nel maggio o giugno 1425 il B. fu anche giudice in una disputa circa i poteri dell'anima e l'unità dell'intelletto tra Paolo Veneto e Niccolò Fava, decisa a favore di quest'ultimo, pur suo rivale, in quanto anch ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] pensiero teoretico dunque è sostanzialmente mutuato da quello di Kant di cui il C. accetta i tre incondizionali e cioè l'anima, l'universo e Dio, che sono anche per lui le funzioni necessarie della ragione, il cui principio fondamentale è che, dato ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...