FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dalle erbe, dai sassi, dalla pelliccia degli animali e dalle movenze loro e a , p. 1; C. Carrà, Il centenario di G. F., in Lidel, novembre 1925; U. Ojetti, Ritratti dipinti da G. F., in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, F., in L'Esame, IV ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] vetro dietro al quale è esposta la pelliccia».
Tra i Bastioni minori e i contrabbasso che nel Carnevale degli animali di Saint-Saëns si trasforma , n. 16, pp. 12-19; F. Poletti, Cangiante. La musica da camera di N. C., in Sonus, 1996, n. 16, pp. 66 ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] figure di Totem o Animali mitologici che allora interessavano Crippa Schwarz e il pittore G. Biasi - introdottogli da Baj - che il M. andò a conoscere personalmente "scultorei" - una sfera rivestita di pelliccia di coniglio bianco e una balla di ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] all’aprile 1462 risulta a lui locata già da qualche tempo, e in una seconda affittata a per gli aspetti più minuti: la pelliccia del santo, l’agnello mistico, tramandata dalle fonti, nel raffigurare gli animali. La scultura fu sicuramente molto cara ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] animale, della nascita di piante e animali per nel male) medico di Firenze, al punto da rappresentare, nell'opinione comune, quasi il tipo ideale distrutto), con il berretto rosso e il lucco ornato di pelliccia di vaio dei medici.
Fonti e Bibl.: G. ...
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RAMA, Olga Carolina
Francesco Santaniello
RAMA, Olga Carolina (Carol). – Nacque a Torino il 17 aprile 1918, terzogenita di Amabile, imprenditore, e di Marta Pugliaro (Besson, 2012, p. 66).
Il padre, [...] Rientrata a Torino tornò a dipingere, sollecitata da Felice Casorati, che la invitò a frequentare : occhi di bambole, artigli di animali (Contessa; riprodotto in carolrama, 1998 ibid., p. 95), colli di pelliccia, che con la loro evidenza plastica ...
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pelliccia
pellìccia (ant. pillìccia e altre var.) s. f. [lat. tardo pellīcia, agg. femm. der. di pellis «pelle»] (pl. -ce). – 1. a. Il mantello pilifero dei mammiferi, che può essere variamente pigmentato e costituito generalmente da una serie...
visone
viṡóne s. m. [dal fr. vison, che è dal ted. Wiesel «donnola»]. – 1. Nome di due specie di mammiferi carnivori della famiglia mustelidi, di medie dimensioni, con corpo allungato, gambe corte e orecchie piccole, pelliccia di colore bruno...