La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] testo di tecnica agraria del X sec. attribuito a Costantino VII) per forme di allevamento stabili, con mantenimento degli animali in stalla nel periodo invernale, sembra riflettere più un sistema auspicato che un costume realmente diffuso. Oltre a ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] califfo e nelle vicinanze delle città. Più tardi ogni dinastia locale adottò una propria strategia per il rifornimento di animali per la cavalleria. Lo sviluppo delle tecniche di allevamento degli equini è testimoniato da un'abbondante produzione ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] dall'Asia sud-occidentale o dall'Afghanistan; anche il secondo gruppo, in cui sono compresi il cane, i bovini, il maiale, il cammello e il cavallo, potrebbe essere stato domesticato nell'Asia sud-occidentale ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Alla ricostruzione delle pratiche di allevamento nel mondo etrusco-italico concorrono tre diversi tipi [...] d'argento dorato rinvenuta a Chiusi (650 a.C. ca.) mostrano una mandria di verri guidata da un porcaro. La stessa specie di animale ricorre nel fregio di una hydria a figure nere da Cerveteri (530 a.C. ca.), nell'ambito di una scena di preparativi ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] per la Grecia preistorica, per l'Italia antica e per l'Impero romano, in cui l'abbondanza di resti ossei animali consente di trarre informazioni attendibili, poco è noto circa l'allevamento della Grecia di età classica a causa della relativa ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] compito di servire da traino e da trasporto nelle lunghe distanze prese il posto del bue, il quale rimase però l'animale da lavoro agricolo per eccellenza. In guerra il cavallo venne usato per trainare i carri piuttosto che per un impiego diretto ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] e per quella del gatto, in quest'ultimo caso anche per le difficoltà che si incontrano a distinguere i resti di tale animale, spesso frammentari e sempre in numero esiguo, da quelli del gatto selvatico. A parte il caso del cane, che deve aver ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] investimento nell'allevamento del bestiame piccolo, che era strettamente funzionale al consumo, piuttosto che di altre specie animali, il cui ruolo alimentare sarebbe stato ininfluente e secondario. Questo fatto ha portato poi a riconoscere una ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] per gli esseri umani un dovere di soccorso, anche nel caso in cui non siano direttamente responsabili del pericolo che minaccia gli animali. Si tratta di una situazione simile a quella di un bambino che vive con i suoi genitori. Così, se un gatto ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] l'uomo può venire in contatto, il che, fra l'altro, mette in evidenza l'impossibilità di porre limiti al numero di specie animali impiegate, se si vuole avere un panorama predittivo di ciò che può avvenire nell'uomo. È ovvio che quanto più le specie ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...