Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono [...] ed enfatizzando il ruolo della selezione naturale come forza motrice della socialità.
Le scuole che si occupano del comportamento animale sono due. La scuola comportamentistica (o scuola americana), fondata da J.B. Watson e il cui esponente maggiore ...
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Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] e soprattutto Ippocrate di Coo, che molti considerano il vero fondatore della v. per l’attenzione rivolta alle malattie degli animali: l’epilessia nelle capre e nelle pecore, le lussazioni degli arti nei buoi, le idatidi dei polmoni nei buoi, nelle ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] , in seguito alla r. si ha produzione di calore, la cui entità è però molto meno vistosa che negli animali superiori, tanto più che gran parte del calore prodotto si disperde celermente attraverso la grande superficie delle lamine fogliari; tuttavia ...
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toxoplasmòsi Infezione causata dal protozoo Toxoplasma gondii che colpisce, oltre a numerosi animali domestici e selvatici, anche l'uomo (➔ Toxoplasma). ...
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In biologia, nella rigenerazione patologica o recuperativa degli animali, la neoformazione di una parte più piccola di quella perduta o asportata. Si contrappone a olomorfosi. ...
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Pittore d'animali, nato il 26 settembre 1803 a Canterbury, morto il 7 febbraio 1902 a Vernon Holme presso Canterbury.
Dopo aver cominciato la sua carriera a Canterbury, per consiglio del pittore belga [...] grande popolarità dipingendo mandrie e greggi al pascolo che espose ininterrottamente all'Accademia reale dal 1833 al 1902. Dipinse anche animali in parecchi paesaggi di F. R. Lee e in qualcuno di T. Creswick, e sui suoi disegni furono pubblicate ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] fibre muscolari e dal carniccio, il secondo dei vari strati che costituiscono la pelle degli animali, detto derma o corio.
Le pelli conciate si classificano, a seconda del grado di lavorazione, in c. semigreggi (detti anche in crosta), che sono ...
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Denominazione di sostanze (dette anche ciclosi) diffuse negli animali e nelle piante e che presentano analogie con taluni monosaccaridi. Chimicamente, i c. sono poliidrossichetoni derivati dai ciclitoli [...] per ossidazione di un ossidrile ...
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Nome già usato per designare complessivamente quei parassiti animali che vivono nel sangue e particolarmente i Protozoi. E. della febbre palustre furono definiti da C.-L.-A. Laveran i Plasmodi. ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...