Nome comune degli Uccelli Galliformi Fasianidi domestici appartenenti alla specie Gallus gallus, cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus; hanno cresta carnosa, [...] capi per m2 di pavimento. Il ciclo d’allevamento dura dalle 8 alle 12 settimane, al termine del quale gli animali raggiungono 2,2-2,6 kg di massa. L’alimentazione consiste in miscele bilanciate costituite prevalentemente da cereali (che garantiscono ...
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Nome comune del c. selvatico (Oryctolagus cuniculus), Mammifero Lagomorfo, e delle forme domestiche derivate da esso; è più piccolo della lepre comune, con orecchie e arti più corti: ha pelame morbido [...] allevamento dei c., per la produzione di carne, di pelo e pelliccia (lapin), per la selezione dei riproduttori, come animali di compagnia. Le razze domestiche allevate sono numerose, e si distinguono, a seconda della mole, in giganti, come il gigante ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] ), panelli oleosi, residui d’industrie diverse (crusca, polpa di barbabietola da zucchero, sansa di olive ecc.) e sostanze animali, come siero di latte, sangue secco, farina di carne e di pesce. Fra i principi nutritivi hanno importanza preminente ...
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Tecnica
Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano); anche macchina che compie tale macinazione. Per estensione, il macchinario atto a macinare altro materiale.
Cenni [...] e il superiore mobile, fra i quali il grano veniva schiacciato; il movimento era ottenuto a spese della forza umana o di animali. In seguito si costruirono m. che utilizzarono vari tipi di ruote idrauliche. Si realizzarono poi i m. a vento, nei quali ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] di un bosco costituito dai residui di piante morte (copertura morta), dalle parti cadute di quelle vive e da resti di animali; il l. fresco di abete e di larice è fortemente acido, quello di olmo è marcatamente alcalino. Queste differenze nel pH ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] di facilitare ed economizzare il lavoro di aratura, riducendo i giri dell'aratro e le connesse operazioni di riaggiogamento degli animali da tiro. La produttività dei cereali era differenziata a seconda delle colture: maggiore per l'orzo, che per ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] della caccia e della raccolta, lo sviluppo dell’agricoltura ha contribuito potentemente, con l’addomesticamento e l’allevamento di animali e la coltivazione di piante, ad allargare la base alimentare dell’uomo, pur riducendo la gamma delle specie ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] è una reazione impiegata per la diagnosi di dermotifo e per individuare i focolai endemici di febbre gialla: inoculando ad animali da esperimento gli antigeni specifici unitamente al s. del soggetto in esame, se questi è malato di dermotifo o è ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] sincronizzazione ritmica fra tutte le cellule dello stesso tessuto e quella fra gli individui di molte popolazioni vegetali e animali. I ritmi sincronizzati sono quelli relativi a gruppi di individui della stessa specie che sono tra loro coordinati ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] manzo mostrò una tendenza al rialzo per quasi tutto il corso dei secoli XIV e XV. Aumentò notevolmente l'importanza dei prodotti animali nella dieta di quasi tutti i settori della popolazione: aumentò la richiesta non solo di manzo, ma anche di pesce ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...