Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] , doveva accertarsi che la singola masseria disponesse in sufficienza di terre fertili, di legna, fieno, paglia, di animali da cortile e di animali da lavoro, e che vi fossero coltivati non solo grano e orzo, ma anche avena, miglio, panico, sorgo ...
Leggi Tutto
Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] m. di proprietà del bestiame, per lo più in forma di tagli o tacche in varie forme geometriche sulle orecchie degli animali. Più rari i contrassegni impressi a fuoco. Il m. può indicare anche l’appartenenza clanica o personale delle armi, come negli ...
Leggi Tutto
Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, da quote di circa m 1000 sino a m 2300-2500 (denominato anche monticazione o estatatura). Si effettua da fine maggio a metà settembre, ma ha durata diversa [...] a. Nel diritto medievale, contratto che si faceva tra proprietari di bestiame e mandriani i quali, conducendo gli animali ai pascoli alpini, pagavano una determinata quota al proprietario tenendo per sé tutto il prodotto ricavato. Nel diritto vigente ...
Leggi Tutto
Ruminante appartenente al sottordine degli Artiodattili, famiglia Bovidi, sottofamiglia Caprini.
Il genere Capra comprende: C. ibex (➔ stambecco); C. falconeri, il markor, una grande c. presente in Afghanistan [...] . Il numero dei nati per ogni parto varia assai secondo le razze. La c. si alimenta al pascolo più facilmente degli altri animali, in quanto si nutre di foraggi poveri, purché asciutti; essa è anche adatta a luoghi rocciosi. La durata della vita è di ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] nomi di città. La palude coperta di canne era un rifugio e una fonte di cibo per le anatre, per altri volatili e animali diversi, e persino per gli uomini; inoltre, le radici di alcune specie di canna erano commestibili. Oltre a essere utili per le ...
Leggi Tutto
PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] medicina e chirurgia, a Messina, il 27 giugno 1840. Il suo primo lavoro, Sopra le zoppie per la distrazione nei grandi animali domestici (Napoli 1837), indica già il suo interesse per l'ortopedia, cui si sarebbe dedicato anche da medico. Fu allievo ...
Leggi Tutto
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] profilassi e cura, Torino 1881; Il carbonchio e le vaccinazioni carbonchiose, Torino 1882; I parassiti dell’uomo e degli animali utili. Delle più comuni malattie da essi prodotte. Profilassi e cura relativa, Milano-Bologna-Napoli 1882; Sulle malattie ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] Jia parla di un gregge di 200 pecore), del quale facevano parte anche muli, asini e buoi in gran parte usati come animali da tiro. Molto diffuso era anche l'allevamento dei cavalli, che erano usati dai membri dell'élite per gli spostamenti, per svago ...
Leggi Tutto
Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] sin dal XII secolo, dapprima per erpicare, in seguito per arare, ma sino a buona parte dell'Ottocento il bue rimase l'animale da lavoro privilegiato; persino negli Stati Uniti esso venne rimpiazzato dal cavallo e dal mulo solo tra il 1820 e il 1870 ...
Leggi Tutto
Medicina
Termine utilizzato per contrassegnare due malattie infettive (p. A e p. B), clinicamente simili al tifo e sostenute da due distinti microrganismi del genere Salmonella (Salmonella paratyphi A [...] di malattie infettive causate da batteri del genere Salmonella. Negli ovini e negli equini può indurre l’aborto, negli animali da compagnia e nel pollame si manifesta generalmente con un quadro clinico setticemico.
Impropriamente si designano come p ...
Leggi Tutto
animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...