Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] stile dei philosophes, La M. riprende sostanzialmente le tesi dell'Histoire, ma abbandonando tutta la vecchia terminologia. Non solo per gli animali, come volevano i cartesiani, ma anche per l'uomo non c'è più luogo a parlare di un'anima in qualche ...
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Pittore (Milano 1623 circa - ivi 1683). Sotto l'influsso di S. Rosa dipinse paesaggi con rovine (Paesaggio con rovine, Roma, galleria Spada), animali e figure: fu apprezzato prospettico. Misurato classicista, [...] lavorò a fresco nella certosa di Pavia e a Varese (S. Vittore martire) ...
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Geografo tedesco (Obendeich, Schleswig, 1853 - ivi 1934); uno dei fondatori della geografia agraria, ha studiato la localizzazione delle piante coltivate e degli animali utili all'uomo (per es., in Russia, [...] in India, ecc.), badando non tanto alla loro distribuzione assoluta quanto alle zone agrarie (Landbauzonen) che vengono ad assumere particolare importanza per il prevalere di queste colture ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] ossa di cetaceo trovati ne' colli piacentini. Secondo Scarabelli Zunti, i suoi disegni per stoffe a fiori, rabeschi, animali erano "assai ricercati", ed erano soprattutto apprezzati i ritratti a pastello e miniati ora dispersi.
Morì a Milano poco ...
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Fisiologo tedesco (Lipsia 1843 - Berlino 1909); prof. prima a Utrecht, poi a Berlino, fu uno dei primi a occuparsi della psicofisiologia degli animali inferiori; studiò l'azione della luce sui batterî [...] e sui Protozoi; i suoi lavori più importanti sono sulla istologia e fisiologia della fibra muscolare striata in contrazione e in distensione, sull'origine dell'attività cardiaca e sulla funzione dei nervi ...
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Naturalista e scrittore inglese (Quilmes, Buenos Aires, 1841 - Londra 1922). La maggior parte delle sue numerose opere è dedicata allo studio degli animali, in specie degli uccelli (The nat uralist in [...] La Plata, 1892; Birds in a village, 1893, ecc.). Nel campo narrativo esordì con un romanzo utopistico, A crystal age (1887), che attrasse scarsa attenzione; delle sue altre opere non scientifiche, scritte ...
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Biologo (Teano 1794 - Napoli 1860); prof. di anatomia patologica a Napoli, autore d'importanti ricerche nel campo della zoologia (Descrizione e notomia degli animali Invertebrati della Sicilia Citeriore, [...] 1841-44) ...
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Zoologo (Zahna, Wittenberg, 1854 - Halle 1922). Fu professore onorario presso l'università di Halle. Autore di scritti sugli Insetti, sui Vermi e sugli animali velenosi, compilò un importante repertorio [...] bibliografico in otto volumi: Bibliotheca zoologica (1887-1923) ...
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Autore di un poema zooepico latino, Ysengrimus (1152; ed. E. Voigt, 1884), che ha per protagonista il lupo, Ysengrim (o Isengrin), e varî animali designati con nomi germanici; il poema è il più sicuro [...] antecedente del Roman de Renart, e risente molto della Ecbasis captivi ...
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Pittrice e scultrice francese (Bordeaux 1822 - Fontainebleau 1899). Avviata all'arte dal padre Raymond (m. Parigi 1849), si dedicò prevalentemente alla pittura di animali. Ebbe larga notorietà in Francia [...] e in Inghilterra, sin dal Salon del 1853, in cui aveva esposto il Marché aux chevaux ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...