Colorante rosso o azzurro o violetto dei fiori, dei frutti e di altre parti di piante. Le a. si trovano sempre sciolte nel succo cellulare, dalla cui reazione (acida, alcalina o neutra) dipende il loro [...] colore. Le a. hanno per lo più funzione di richiamo per gli animali impollinatori e disseminatori. L’arrossamento, dovuto ad accumulo di a., di radici, fusti e foglie è spesso indice di sofferenza della pianta, in seguito all’azione di agenti fisici ...
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Paleontologo (Almenhausen, Turingia, 1764 - Gotha 1832), conservatore del museo di Gotha (dal 1822). Nell'opera Ein Beitrag zur Flora der Vorwelt (1804) descrisse importanti piante fossili del Carbonifero; [...] ma la sua opera principale è Die Petrefaktenkunde auf ihrem jetzigen Standpunkte (1820), con numerose tavole, in cui descrisse interessanti fossili animali e vegetali. ...
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FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] nascono dall'esame della distribuzione delle piante e degli animali; infine dalla tendenza a rivolgere vieppiù l'attenzione significare che la geografia delle piante e quella degli animali debbano cessar di durare come distinte discipline, ma ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] di disciplina autonoma, ridefinendola come "la scienza delle malattie delle quali può essere dimostrata l'esistenza sui resti umani e animali dei tempi antichi" (1913). A ciò seguì un vero fermento di studi, tanto in Europa, dove nel 1930 vide la ...
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L’insieme dei processi per i quali i disseminuli (o unità di d. o diaspore) sono trasportati e dispersi per lo più lontano dalla pianta madre. Le piante producono numerosi disseminuli (semi, frutti, tuberi, [...] di riserve nutritizie presentati da parti carpellari (bacche) o dal seme stesso o da parti più esterne. Quanto agli animali che sono agenti della d., essi possono essere mammiferi, uccelli, rettili, pesci, molluschi, insetti ecc. L’uomo stesso è ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] essere uguali (isogameti), come in molti organismi unicellulari, o differenti (anisogameti), come nella maggior parte degli organismi. Negli animali superiori il gamete femminile o macrogamete è l’uovo, il gamete maschile o microgamete è lo spermio o ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] , Gigartina, Gracilaria) e le a. brune (Laminaria, Undaria) sono usate come cibo per l’uomo e per gli animali. Molte specie marine bentoniche sono coltivate intensivamente allo stesso scopo, mentre le specie planctoniche sono usate come cibo per ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché [...] mentre nel primo l’erba viene falciata, nel pascolo l’erba è consumata sul posto dagli animali. Qualora il prodotto sia in parte pascolato e in parte falciato, si usa il termine di p.-pascolo. Queste colture, che sono miglioratrici della fertilità e ...
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Complesso di petali di un fiore, situato all’interno del calice, a circondare gli organi riproduttori del fiore. Si distingue dal calice perché i suoi costituenti hanno colore diverso dal verde, sono più [...] delicati e più grandi. La funzione della c. è vessillare, cioè serve a richiamare gli animali pronubi dell’impollinazione. Dopo la fecondazione si secca o cade. La c. può essere dialipetala (fig. A, B) o gamopetala (fig. C, D), a seconda che i ...
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canapa
Leopoldo Benacchio
Una pianta di cui si sfrutta tutto
La canapa è una pianta alta anche tre metri, conosciuta e coltivata almeno sin dal terzo millennio a.C., ed è molto diffusa specie in Europa [...] e in Asia. Di essa si può utilizzare praticamente tutto: i semi sono usati per l'alimentazione, soprattutto degli animali, dalla corteccia e dal fusto si ottiene una fibra utile per tessuti, e dalle foglie si può ricavare sia olio essenziale sia, in ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...