(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] , il "solitario agreste"), e di una delle Muse (Polinnia o Calliope), cantore che piega al suono della sua lira gli animali e tutta la natura. I due miti salienti legati alla sua figura sono quello della katàbasis (discesa agli inferi) che egli ...
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Pittore cinese (n. Xuzhou 1907 - m. 1989). Allievo dell'Istituto di belle arti di Shanghai e di Hangzhou, dove ebbe tra i maestri Lin Fengmian, dagli anni Cinquanta ha insegnato a Pechino, approfondendo [...] egli stesso, alla scuola del grande acquarellista Qi Baishi, lo studio della pittura tradizionale cinese. Famosi i suoi paesaggi, in particolare quelli che ritraggono bambini e animali, evocati con pochi efficacissimi tratti di pennello. ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] 'albero della vera vita). Il prossimo riquadro centrale, sulla falsariga dell'Orfeo pagano, raffigura un pastore cantore, che alletta gli animali, mentre anche un fauno è da lui attirato.
La quinta e la sesta lista recano al centro un ricordo reale e ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] sin dall'Antichità le più varie forme di rappresentazione, venendo impersonati ora da figure maschili e femminili, ora da animali, ora semplicemente da segni di volta in volta diversi. Si comprende facilmente come proprio l'essere quattro abbia ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] vicini al Pittore di D., ma privi di stretti rapporti stilistici fra loro ed uniti solo da un manierismo, cioè da animali con linea della spalla ovale, invece che angolosa. Questo manierismo, del resto, si trova in altri vasi del gruppo di Dodwell ...
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Pittore cinese (Meixian, Guangdong, 1901 - Hong Kong 1991). Studiò in Francia e nel 1925 divenne a Pechino rettore dell'Istituto nazionale di belle arti. Interrotta al termine della guerra col Giappone [...] , si dedicò prevalentemente alla ricerca artistica. Considerato uno dei fondatori della pittura cinese moderna, è soprattutto noto per i suoi acquarelli di piante e di animali, resi con poetica astrazione a liberi ed efficaci colpi di pennello. ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] qui la decorazione occupa tutti e quattro i lati con un fregio a grandi girali di tralci di vite, popolato di animali e amorini vendemmiatori e arricchito con scene di trasporto e spremitura dei grappoli; il coperchio è ornato di protomi maschili e ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] mattoni smaltati con figure di draghi e di belve. Pure di mattoni a smalto con figure di tori, draghi e di altri animali erano decorati i muri laterali della famosa via che conduceva attraverso la grandiosa porta d'Ishtar al tempio di Marduk fuori le ...
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Tarzan
Margherita d’Amico
Il fantastico re della foresta
Nato nel 1912 dalla fantasia dello scrittore statunitense Edgar Rice Burroughs, Tarzan ha conquistato subito i cuori. Unico bianco in Africa [...] è costretto a fare i conti con i suoi natali aristocratici, nella fredda Inghilterra che considera i suoi amati gorilla trofei o animali da esperimento.
Grazie a Tarzan, fra gli anni Venti e Trenta Burroughs divenne un uomo molto ricco. A seguito del ...
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Vaticano 73, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Payne ha attribuito un gruppo di vasi (òlpai e oinochòai), databili circa il 630-615 a. C., fra cui è un'òlpe del Vaticano (Albizzati, [...] 73), a cui il Pittore deve il nome.
I vasi, decorati con motivi del fregio orientalizzante, a figure di animali sono di esecuzione accurata; la composizione è chiara, piacevole. Hanno ancora molti punti di contatto con lo stile del Protocorinzio ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...