CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] Gall. naz.), di evidente modernità rispetto alla tradizione paesistica locale. Un senso dimestizia avvolge la natura, le persone, gli animali in Colpo divento (1870; ibid.) dove la livida nuvolaglia e gli alberi mossi dalle raffiche di vento danno l ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] ; di Aniello, nato nel 1677 e morto il 7 luglio 1724, si sa solo che seguiva gli insegnamenti e copiava i quadri di animali dello zio Nicola Russo.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori... napoletani, Napoli 1742, III, pp. 560 (560 s. per ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] De Bertaux al Vitellino (manno, 1924: Roma, coll. Biancale), con cui vinse il premio nella Mostra internazionale dell'animale a Roma (1928), al Cavallino (1928), esposto alla Biennale di Venezia e poi acquistato dalla Galleria nazionale d'arte ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] , la forte cadenza manieristica, le tipologie dei volti e finanche alcuni campi decorativi - le figure di Virtù a cavalcioni di animali del salone - riprodotti in entrambi i casi senza alcuna variazione: questo in particolare è possibile solo con l ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] e rape, e tutto buttato alla buona su gradini di pietra consunti, su tavoli rustici; e, mescolati alla natura morta, animali domestici, ma sempre di bassa levatura, gatti senza pedigree - pare che il gatto, che ricorre tanto spesso nella sua pittura ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] , mori e altri tipi razziali; scene religiose e santi; putti con gli attributi di divinità pagane; busti; gruppi di amorosi; animali. L'originalità del B. consiste nel non aver egli quasi mai legato l'ispirazione a stampe o a composizioni di altri ...
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CORRADI (Conrade, Conradi, Conrado, Corrado, Corado)
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti liguri, discendenti dalla nobile famiglia savonese Coradengus (cfr. M. Massillon Rouvet, Les Conrade, in [...] corona ducale (Viale, 1931). La decorazione è in monocromia azzurra e riprende lo stile di Savona, con figurazioni di uccelli e animali avvolti da fiori e foglie (ill. in Viale, 1931). Il Museo civico di Torino ne possiede alcuni esemplari.
Bibl.: G ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] la stessa iconografia animistica di Cobra» (E. Crispolti, in Catalogo generale Bolaffi, 1973, p. X) – comparvero animali minacciosi e bambini e teste femminili urlanti, tratti anche dalle suggestioni di Lucrezio. Il costante antropomorfismo, già ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] Mercato di pesci (Londra, coll. W. Korda: Delogu, 1962, fig. 5), occupata in primo piano da un mucchio di animali marini di grande effetto. Queste continue ripetizioni sono una caratteristica del pittore, ed è naturale che esse consentano il facile ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] questi, e a lungo passeggiarono insieme" (cit. in Passamani, 1970, p. LXII, n. 7).
Gli oggetti animati e gli animali antropomorfi che popolano le fiabe di Andersen sembrano avergli ispirato anche i collages per Ilgiardino zoologico di Cangiullo (L ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...