Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi, che scindono i grassi neutri in glicerolo e acidi grassi, agendo sul legame estere. Le l. si possono ottenere da organi di animali e da microrganismi, in particolare [...] di tipo fungino. Oltre alle reazioni enzimatiche d’idrolisi e di transesterificazione operate sui grassi e sugli oli (➔ grassi), le l. sono utilizzate nel settore dei detergenti come additivi insieme alle ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] è largamente inferiore a quello di molte piante o di animali che si è facilmente tentati di considerare più semplici dei qui a considerare un solo carattere.
Siano date dunque le tre specie animali A, B e C e si consideri il numero di paia di zampe ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] e se ne era subito cominciata a intravedere una possibile applicazione al miglioramento delle specie vegetali e animali. Le osservazioni sulla determinazione genetica di alcune malattie metaboliche e quelle sull'ereditarietà mendeliana dei gruppi ...
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Genere di Batteri anaerobi, gram-negativi, di aspetto fusiforme, appartenente alla famiglia Batteriacee. Si riscontrano di solito nel colon e nelle vie genito-urinarie della specie umana e di vari animali.
Possono [...] dar luogo a processi infiammatori localizzati o a quadri settici molto gravi. Si ricordano le specie Bacteroides fusiformis (anche identificata come F. plautivincenti, responsabile dell’angina di H.C. ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] un'elevata precisione del valore DL50 non è importante, visto l'alto grado d'incertezza che esiste estrapolando dai test sugli animali all'uomo o ad altre specie. Per fare un esempio specifico, per la diossina il valore della DL50 varia di oltre ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] se le ferite gravi e le uccisioni sono eventi tutt’altro che rari.
Un aspetto fondamentale delle interazioni aggressive tra animali è che esse sono in genere provocate dal bisogno di una determinata risorsa, vitale per entrambi i contendenti, il cui ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] in molti modi che riflettono la più lunga storia naturale delle piante, e la loro maggiore flessibilità adattativa rispetto agli animali, in relazione sia alla minore differenziazione sia al regime più vario e rigoroso di rapporti con l’ambiente.
R ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] periodo fu chiarito il rapporto tra determinate forme batteriche e le malattie che esse possono provocare nell’uomo e negli animali; con la necessità di coltivare in vitro i b., allo scopo di poterne studiare la morfologia, le capacità fermentative e ...
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scleroproteina In biochimica, nome generico di un gruppo di proteine fibrose, insolubili in acqua in ambiente neutro, difficilmente attaccabili dagli enzimi proteolitici, con funzioni di sostegno e di [...] protezione negli organismi animali; ne sono esempi la cheratina, il collageno, l’elastina, la fibroina, la conchiolina, la gorgonina. ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] su siti corticali frontali inferiori, che non si è trovata per i sostantivi. Sia i sostantivi che si riferiscono ad animali sia i verbi hanno prodotto negatività temporali sinistre quasi identiche. Questi risultati sono coerenti con l'ipotesi di un ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...