Popolazione dell’Assam, appartenente al ceppo dei Bodo, di lingua tibeto-birmana. Sono divisi in clan patrilinei, un tempo esogamici e con tracce di un passato totemismo. L’appartenenza al clan è ereditata [...] per via patrilineare dai maschi e matrilineare dalle femmine. La religione atavica dei K. era animistica; in tempi recenti si è venuto diffondendo l’induismo con particolare sviluppo delle credenze tantriche. ...
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Società papuana stanziata nella zona sud-orientale dell’Irian (Nuova Guinea) a SO del fiume Fly. Famosi in passato come cacciatori di teste e antropofagi, e per le feroci razzie effettuate a danno dei [...] gruppi limitrofi, i M., già detti anche Tugeri e Kaia-Kaia, hanno un’organizzazione sociale a classi d’età, sette per i maschi e sei per le femmine; conservano la loro religione animistica, con grande ricchezza e varietà di cerimonie e di miti. ...
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BELLUCCI, Giuseppe
Bianca Maria Galanti
Nato a Perugia il 25 aprile 1844, si dedicò a studi di chimica e di paletnologia, etnografia e folclore; nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica [...] , Libie actuelle, Italie ancienne (Perugia 1915), poi, dava degli amuleti una interpretazione più ampia, non più solo animistica, ma magico-animistica. Altro studio del B. è I chiodi nell'etnografia antica e contemporanea (Perugia 1919), in cui egli ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] del sapere matematico-scientifico, la m. tornerà a essere celebrata nel primo romanticismo, insieme con tutta la concezione animistica e vitalistica della natura, e poi nel decadentismo, e in genere nell’irrazionalismo contemporaneo, come mezzo di ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] è", con una conseguente serie di soluzioni fittizie allo stimolo di tale desiderio, soluzioni che sono le religioni della fase animistica e della fase del dio personale. Soltanto la scienza, come salutare conclusione di un ciclo di erronee soluzioni ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] matrimonio di gruppo e la discendenza matrilineare, un sistema politico basato sulla parentela e una religione totemica o animistica. Boas e i suoi seguaci dimostrarono che questi assunti erano contraddetti dai dati etnografici. Ad esempio, tra gli ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] può usare gli stessi parametri estetici della cultura occidentale. L’arte a. è essenzialmente espressione e rivelazione della religione animistica e magica diffusa in tutte le regioni a S del Sahara. In quest’area le arti figurative, compresa gran ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] , il mana, che secondo una credenza melanesiana è infuso in persone e oggetti, costituì il logico presupposto di una religione animistica. Secondo H. Spencer, il culto religioso era derivato dalla paura degli spiriti; E.B. Tylor attribuì ai filosofi ...
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dema
dèma s. m. pl. – Nome con cui una tribù della Nuova Guinea (i Marind-Anim di religione animistica) indica gli esseri mitologici che al tempo delle origini istituirono le norme fondamentali dell’esistenza (morendo poi, generalmente, di...