Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà del Settecento, accanto al meccanicismo biologico, torna in auge un [...] , si sviluppa fin dall’inizio del Settecento anche un filone vitalistico-organicistico, spesso intrecciato a tendenze spiccatamente animistiche, che riesce a imprimere un nuovo impulso a molti settori della ricerca biologica e medica.
Uno dei ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] tutti i motivi qualificanti della scienza nuova: l'orgoglio per aver riscattato la fisiologia dal caos delle interpretazioni animistiche e la terapeutica dalla cecità delle procedure empiriche (ripetendo così, nel microcosmo e con il microscopio, l ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] dell'induismo e del buddhismo. Queste ultime tendono a fornire, in modo diretto e immediato, un sostegno alle credenze 'animistiche' locali e a fondersi con esse in un'elaborata sintesi. Tale sostegno mistico è meno diretto e pervasivo nel caso ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] tipi d'informazioni sulla medicina, sulle pratiche magiche, sulle malattie attribuite agli dèi e sugli effetti delle forze animistiche sulla salute; la parte dedicata alla medicina fu però corretta e modificata molte volte, poiché Sahagún cancellò ...
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TABU (o tapu; pron. tàbu)
Nicola Turchi
Parola polinesiana, usata indifferentemente come aggettivo, nome e verbo e costituita di due elementi: ta "marcare, notare" e bu particella intensificativa; con [...] o a ricorrenze o circostanze della vita sociale: caccia, pesca, guerra, agricoltura, feste varie.
4. Malattia e morte. Dato il concetto animistico che la malattia e la morte sono effetto di mali spiriti o comunque di mali influssi o potenze penetrate ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] vanno a far parte del mondo di Odin.
Entro la sfera stessa dell’uomo vive comunque tutto un vario mondo animistico, costituito da spiriti, elfi, anime di morti non separate dai viventi (draugr), geni dei boschi, delle acque, diversamente atteggiati ...
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NEPAL (nome ufficiale Nipàl; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Stato indipendente dell'Asia posto ai piedi della [...] sono comuni e il popolo tende a confondere le due sette e lascia poi largo posto alle antiche riviviscenze animistiche. Sacrifici di sangue (caproni, bufali) vengono correntemente praticati e una tradizione assicura che in taluni templi del Nepal ...
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meccanicismo
Ogni concezione che consideri l’accadere, sia fisico sia spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Le concezioni filosofiche
Nel [...] Una concezione biologica vitalistica, più mistica che scientifica, fu propugnata nel sec. 16° da Paracelso, e analoghe interpretazioni animistiche furono sostenute in seguito da Jan Baptiste van Helmont, Georg Ernst Stahl e Friedrich Hoffmann. Nel 18 ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] nervoso e al cervello, considerato un complesso di organi funzionali all'anima. Ciò non significava il cedimento a debolezze "animistiche" poiché il G. non mirava a definire lo statuto ontologico dell'anima ma la sua struttura "operazionale", il suo ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] soprattutto nella prospettiva teologica cristiana, il Rinascimento oscilla tra concezioni platonico-cristiane e concezioni panteistico-animistiche (legate in qualche modo a concezioni platoniche), mentre nel pensiero moderno è difficile individuare ...
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disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...