Foote, Horton
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Wharton (Texas) il 14 marzo 1916. Per quanto il suo mondo fantastico appaia ossessivamente ancorato all'ambiente [...] mostrato capace di esplorare con convincente intensità l'animoumano, creando una vasta galleria di personaggi che appieno le proprie capacità introspettive disegnando con crudezza e umanità il ritratto di un cantante country alcolizzato che cerca ...
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Sangster, Jimmy (propr. James)
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e regista cinematografico inglese, nato nel Galles il 2 dicembre 1924. Autore fra i più importanti della Hammer Film Production contribuì, [...] sue mitiche figure, sia creando storie e personaggi per film in cui analizzò gli aspetti oscuri e insondabili dell'animoumano.
Iniziò la sua carriera nel cinema negli anni Quaranta alla Hammer in qualità di direttore di produzione e assistente alla ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] conoscenza e capacità descrittiva delle sfumature dell'animoumano, contribuì al rinnovamento, per temi e linguaggio, della commedia italiana degli anni Cinquanta. Ritrasse la sfera di vita privata dei suoi personaggi, semplici e genuini, senza per ...
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Schneider, Maria
Cecilia Causin
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 marzo 1952. Dotata di una bellezza inconsueta, caratterizzata dalle sue origini gitane, ha saputo coniugare felicemente [...] e disincantata, difficile da sostenere, piena di fisicità dietro alla quale si intuiscono le tragiche complessità dell'animoumano, le sue solitudini, i disperati tentativi di liberarsene. In un agghiacciante quanto sorprendente finale Jeanne, pur ...
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Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] 1956, e Vacanze d'inverno di Camillo Mastrocinque, del 1959. Ma fu Michelangelo Antonioni, profondo osservatore dell'animoumano, soprattutto femminile, il primo ad accorgersi del mistero celato dietro lo sguardo languido e malinconico dell'attrice e ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] fatale indocilità dell'attore sostituendone la libera umanità col passivo meccanismo della "supermarionetta", sono una comunione "religiosa", nel senso etimologico della parola, con l'anima della folla. Copeau, asceta e maestro, dopo aver rivelato a ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di posizioni critiche e teoriche di grande interesse che animò e sostanziò il dibattito. Tra le più significative con due opere sul mondo del lavoro, Ressources humaines (1999; Risorse umane) e l'ottimo L'emploi du temps (2001; A tempo pieno). ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di posizioni critiche e teoriche di grande interesse che animò e sostanziò il dibattito. Tra le più significative con due opere sul mondo del lavoro, Ressources humaines (1999; Risorse umane) e l'ottimo L'emploi du temps (2001; A tempo pieno). ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] riuscito a costruire il poema della solitudine e dell'affetto umano incompreso attorno a una vicenda tratta da un fatto di e, quindi, l'autore della coscienza, il principio dell'anima: aiutato in questo e condotto per mano dalla presenza vicino ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] quella cultura visiva, fondata sulla forza espressiva del corpo umano, che la cultura concettuale rischia di atrofizzare. E gamma di posizioni critiche e teoriche di grande interesse che animò e sostanziò il dibattito. Tra le più significative si ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...