Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] e letteraria, nell'enunciazione di una coraggiosa riforma degli studi, nello slancio di energia e di umanità, che gli apre l'animo alle esigenze del tempo, nel continuo approfondimento della coscienza religiosa, morale e civile, nelle mète raggiunte ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] della vita come palpito e slancio alla constatazione anche più amara e delusa dell’umano destino. Occorre invece pensare alla dialettica intima dell’animo del poeta, per cui gli studi filologici, le traduzioni dall’antico, la riflessione filosofica ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] storia di una passione, di quella malattia del sangue e dell'anima che è tanto più cara e preziosa della salute, sia cosi sorella di quella Francesca che «non è il divino, ma l'umano e il terrestre, essere fragile, appassionato, capace di colpa e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] hanno maggior parte che i ricchi delle buone qualità dell'animo; e questi mediocri intendo che un gentiluomo abbia tanto e dei fatti Suoi". Più tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] 'odierno significato di confessione: «È difficile concepire un'epoca, o più epoche, in cui degli esseri umani avevano qualche preoccupazione per la salute dell"'anima", ma non già l'uno per l'altro in quanto "personalità". Ora, Dante, io credo, aveva ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] del G. per l'avvocatura influirono anche le esperienze umane e intellettuali maturate negli anni napoletani, dal primo potersi presto staccare da un lavoro che pure detestava.
Il suo animo era, infatti, sempre teso verso il ritorno in Italia, e ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] trasformati dalla maga in bestie, acconsentano a riprendere la forma umana. Lungo la riva deserta del mare egli incontra undici corretta et tolto via tutto quello che poteva offendere il bell'animo del pio lettore dal rev. padre Livio Legge).
Il G. ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] , chi guardi bene, è desunta più dal sentimento cristiano dei limiti umani che non dalla fiducia in un mondo nuovo, e la si trasporta declino provinciale come simboli di evasione, per le «anime belle», nello «stupore» patetico.
Qualora il termine non ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] decorativa ma l'esito in cui sfocia un coerente processo di umanità e di stile.
Di alcuni punti del lavoro bisognosi di estetizzanti, "non si propone altro che di determinare lo stato d'animo del poeta nel momento in cui compone la poesia, né altro ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di fronte all'insicurezza, ai torbidi, all'affollamento umano e alle tensioni nelle campagne causate dal montante pauperismo di prima; solo in pochi casi il G. mette in evidenza l'animo virile e il "cor magnanimo" di alcuni personaggi (Debora, la ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...