Scrittore e moralista francese (Parigi 1613 - ivi 1680). Partecipò, a fianco del Condé, alle lotte politiche della Fronda, e fu ferito al volto nel combattimento della Porte Saint-Antoine (1652); sottomessosi [...] lascia mai vincere e dominare. L'intimo vigore delle Maximes sta in quei momenti dove si svela il congegno segreto dell'animoumano, momenti che danno risalto ad alcune linee, profondamente incise, di un ritratto morale dell'uomo nel quale l'autore ...
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Romanziere e saggista francese (Cormatin, Saône-et-Loire, 1888 - Parigi 1985). Figlio di diplomatico, dopo un'infanzia trascorsa all'estero completò gli studî a Parigi e Cambridge. Scrisse in una lingua [...] classica e severa romanzi che scandagliano l'animoumano e il carattere divorante della passione. Dopo aver evocato la propria adolescenza in La vie inquiète de Jean Hermelin (1920), L. s'impose con Silbermann (1922), ritratto di un giovane ebreo ...
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Carraro, Andrea. – Scrittore italiano (n. Roma 1959). Dopo il suo primo romanzo del 1990 A denti stretti, storia dell’iniziazione sessuale di un gruppo di adolescenti, ha raggiunto il successo nel 1994 [...] quale M. Risi ha tratto l’omonimo film. Nei suoi testi racconta la realtà senza aver paura di indagare le aberrazioni dell’animoumano. Tra i romanzi successivi si ricordano: L'erba cattiva (1996), La ragione del più forte (1999), Non c'è più tempo ...
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Scrittore islandese (n. Grindavik 1932). Attraverso un linguaggio ironico e insieme ricco di sensibilità lirica, ha elaborato nelle sue opere una attenta analisi introspettiva dell'animoumano, rifugio [...] e sede di istinti elementari e complessi allo stesso tempo. Nei suoi racconti, partendo dal microcosmo islandese, ha saputo lanciare una severa critica alla società contemporanea, combinando forme di crudo ...
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Scrittore e poeta egiziano (Il Cairo 1890 - ivi 1949). Prolifico giornalista e saggista, fu anche un ottimo traduttore dall'inglese. Le sue doti di psicologo e di sagace umorista emergono nei suoi numerosi [...] parzialmente autobiografico, e Ibrāhīm ath-thānī ("Ibrahim secondo", 1943), dove con acuto realismo al-M. sonda l'animoumano cogliendo atteggiamenti reconditi e nascosti. Ricordiamo le sue poesie, raccolte in un volume postumo (1961), e il romanzo ...
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Scrittore (Città di Messico 1864 - ivi 1939). Trasse ispirazione da modelli francesi, specie dalla corrente naturalistica e dal romanzo zoliano, per rappresentare sulla scena e in composizioni narrative [...] (Suprema ley, 1896; Metamorfosis, 1899; Santa, 1903; La llaga, 1912; ecc.) i conflitti dell'animoumano, raggiungendo spesse volte efficacia di espressione artistica. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] come guida a Dio non solo di D. ma di tutti gli animi gentili. E aristocratica è la lirica di lui, come aristocraticamente raffinato, il mondo dello spirito. Non c'è moto dell'anima e dell'intelligenza umana, nel male e nel bene, non c'è aspetto ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] da La grande Giò (1986) a I sensi incantati (1991), da Anima amante (1996) a Gialloparma (1997), fino a Sorrisi dal mistero ( in cui la storia collassa su se stessa e condanna l'umanità a ripetere, dopo un inspiegabile salto all'indietro di dieci anni ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] - Fauriel, p. 199). I sentimenti sono nobili, grandi e umani in sé: riportarli alla religione è leggerli come valori cristiani per , che apprezzò il M. nei colloqui fiorentini («un bellissimo animo e un caro uomo», confidò al padre il 17 giugno 1828 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] 'uomo non è del tutto estinta quella 'scintilla della ragione' per cui è fatto a immagine di Dio, il quale ha dato all'animaumana la mente che, dapprima sopita, con l'età rende il giovane abile a percepire la verità e l'amore del bene, in modo che ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...