ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] poeta o a lui dirette. Di più, in epitafi composti dall'umanista riminese Roberto Orsi per Tobia e per Basinio, l'uno e l elegie II, 1-2, che trattano addirittura dell'immortalità dell'anima.
Nell'inventario già citato del 1468 risultano tra le cose ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] illustra anche il topico evolversi degli stati d'animo nello amante non corrisposto fino a culminare nell' invocazione della morte e nella ricerca dell'isolamento dal consorzio umano in quel locus amoneus che conserva i trofei di Amore. ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] articolata. Consapevole dei rimproveri che gli sono mossi, ha in animo di difendere punto per punto le proprie scelte. È passato il sorte avversa. L’amara riflessione sul rifiuto del consorzio umano che i monaci esprimono con la loro condotta di vita ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] "È fumo degli uffici, che certo non è altro che fumo e danno d'anima e di corpo" (rubr. 377).
Non si può dire fino a qual tempo figli, la torre di Babele e la suddivisione del genere umano in 72 lingue, la fondazione di Fiesole, alla quale attribuisce ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] legò di profonda amicizia. Sono del 1511 alcuni versi che l'umanista greco scriveva in lode dell'allievo su un codice di Euripide in per non dar suspetto a gli altri et haver causa di far animo a questi Signori".
La libertà, il "vivere libero", che ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] dei vescovi, a suo avviso giustificabile per diritto umano, divino e naturale. Condusse una vita piuttosto ritirata -Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] 'anno VII della libertà emanò direttamente dalle idee che animavano i giacobini napoletani che, come lui, non avevano di cotesti filosofi, ma per la nostra fatalità la corruzione umana fa restare queste intenzioni nella ragione de' sogni" (Costruire ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] Panofsky) che è assai più di un cambiamento di stati d’animo. Il fatto stesso che questo U. investa sempre più a tutta diversa, e cioè che l’U., ossia il senso dell’umanità della cultura e della storia, conquistato nel confronto con le opere del ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] intuizioni quando non siano fondate su prove positive. Così quando deve cercare di esporre quale sia l'animo del re, avverte che nulla è più ascoso del cuore umano, specie di quello dei principi, e che "sì come le prime che ho dette sono le cose ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] Quest'ultimo gli parla del Machiavelli e gli infiamma l'animo con il pensiero della possibile rinascita del primato guerresco dell' vichiana ed herderiana, che la storia del genere umano dimostra di essere sostenuta dalla legge provvidenziale del ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...