Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] 155- 162), si trasfigura in un recesso dove tutto sembra presentire e preannunciare il prodigio (vv. 293-344); e si animano di umana trepida vita le piante dalle «braccia frondose» e le aure e le acque, intorno al disvelato fulgore della dea e delle ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , or favoriti ora contrastati, una propria civiltà. Questo trascorrere continuo dal mondo fisico al mondo umano e dal mondo umano al mondo fisico, animando uno e l'altro di un soffio potente, si direbbe, di vitalismo pannaturalistico, dà anche agli ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] zone dello spirito ad una interpretazione completa della moralità e dell'azione umane. Così Vita nuova e Convivio non rappresentano soltanto due situazioni successive dell'animo di Dante (onde la Vita nuova appare «fervida e passionatan, il Convivio ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] come ideale educativo, si fondavano non sulla vecchia eloquenza, ma sull'espressione individuale, libera e naturale dell'animaumana e quindi dello spirito nazionale. Di qui l'insistenza programmatica sulla lingua materna e la priorità della ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] stesso viso.
E in quel tema sacro, così vicino al perplesso animo di un poeta che non fu mai ateo ma dubitò che il l'animo ancor lascivo dal verso:
in cui pudica la pietà sfavilla.
E noi veramente sentiamo in quel verso l'umanità di Rinaldo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nulla, il non presente il non essente? O è un inganno della veduta umana ciò che io impaurito ti confesso?»6.
Con il tempo, lo spazio; , e che Egli dunque, a un certo punto, abbandona le anime e si fa sordo alle loro preghiere … questo, se fosse vero ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] delle sue burle valgono a ristabilire una giustizia nei rapporti umani e a castigare l'egoismo e l'avidità e lo scarso si stabili un uffizio perpetuo in S. Lorenzo per suffragio dell'anima del Piovano Adotto, quando fosse morto, e che dopo la morte ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] L. fino al 1822. La natura, madre benefica e previdente, aveva garantito un'esistenza felice all'umanità primitiva, ignara della verità ma animata da illusioni e passioni; il prevalere della ragione in età moderna aveva inaridito le facoltà vitali e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ma può anche voler dire la perpetua meraviglia della vita divina nella vita umana, lo star di continuo in attesa e in ascolto alla presenza di fantasia; e dare, in parole sonanti, tenuissimi stati d'animo. Valeva, per essi, la parvenza, la visione, il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e vita eterna. Ora l'Impero non limita nella vita terrena la sua azione al «corpo» soltanto, bensì al corpo umano informato di anima razionale, alla beatitudo huius vite alla quale non si perviene solo coll'ingrassare il «corpo», ma «per phylosophica ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...