BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] la sua ambasciata in tal modo il periodo della minorità di Carlo II e della reggenza diAnna d'Austria. In Spagna il B. trovò il terreno sulla realtà spagnola, ma anche lo stile più franco e sicuro aderì armonicamente alla chiarezza delle osservazioni ...
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Verne, Jules
Anna Antoniazzi
L’esploratore di mondi fantastici
Vissuto in Francia nel 19° secolo, Jules Verne conquista intellettuali e grande pubblico con libri memorabili. Dotato di una curiosità [...] ben presto alle prese con cunicoli oscuri e intricati, labirinti di rocce, un mare sotterraneo da attraversare su una zattera e la Luna. Se è vero che altri scrittori prima di lui – Luciano di Samosata e Ariosto ne sono gli esempi più notevoli – ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] poemetto in ottave Il mondo novo che fa parte della Raccolta di Poetici componimenti in occasione che la Nobil donna Contarina Balbi veste l'abito religioso..., Venezia 1761.
Partendo per la Francia nell'aprile del 1761, il Goldoni lasciò al B. un ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] e Miss Muerte (1966) dirette da Jesus Franco. La vena provocatoria di C., sovversiva e bizzarra, così come la momento, dal racconto di F. Crebillon) diAnna Maria Tatò.
C. ha inoltre riproposto un clima alla Buñuel in storie di amori stravaganti al ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] bianca (condotta da Anna Proclemer) e curatore del programma Meridiano di Roma, scrisse opere di Marcello Pagliero, cui fecero seguito Fuga in Francia (1948) di Mario Soldati, e nel 1951 Parigi è sempre Parigi di Luciano Emmer e Guardie e ladri di ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] come astante nell'ospedale di S. Anna, ebbe nel 1866 la nomina a direttore dell'ospedale succursale di S. Spirito e nel 1870 si arruolò, col grado di capitano medico, nella spedizione garibaldina in Francia; accorso, quindi, a Parigi, prestò ...
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don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] fugge da Napoli dopo aver ingannato la duchessa Isabella. Giunto a Siviglia, don Giovanni si innamora diAnna, figlia di don Gonzalo de Ulloa. Quando però Anna scopre che lui la sta ingannando, chiama in aiuto il padre che accorre per vendicare la ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] il rifugio segreto e tutti vengono arrestati. Anna insieme alla sorella è inviata nel campo di concentramento di Auschwitz e poi di Bergen-Belsen. Qui muore, nel 1945, di tifo e di stenti.
Il padre diAnna, Otto Frank, è l'unico sopravvissuto alla ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...