BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] Francia meridionale; in questa occasione (o in altro momento ?) fu nominato socio da accademie di Roma, Bologna, Venezia e Vienna; fu anche socio di quella di , op. cit.,1956, pp. 123-26, 128 s.
Per Anna: E. Rastawiecki, op. cit., III,1857, p. 118; J ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di Pesaro nella Repubblica cisalpina, ed Anna Maria, con la quale il D. visse fino agli anni dell'esilio. Frequentate le scuole di Della Peruta, Le vicende dell'emigrazione italiana in Francia nel 1830-31 in un diario di Fr. Tadini, in Riv. stor. del ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] ' Medici, Anna Maria Luisa, moglie dell'Elettore palatino (1743), mantenne l'appannaggio annuale di 600 ducati sulle meccaniche, non diversamente, benché in altra dimensione, da quanto in Francia facevano D. Diderot e J.-B. d'Alembert con l' ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] recò poi in Francia, dove fu nominato "pittore di corte" ed ottenne la medaglia dell'ordine di Francesco I.
di belle arti" ed esponeva due dipinti, Veduta di Pirozzi e Veduta del palazzo di D. Anna a Posillipo;ebbe in premio la medaglia d'argento di ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] francese, da lui stesso redatto, con cui si chiedeva alla Francia l'intervento armato nella guerra, acuì le divergenze. Mameli, che fino allora aveva coadiuvato il B. nello sforzo di unire tutti coloro che professavano idee liberali, se ne allontanò ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] lettura dei libri di C. Bini e di F.D. Guerrazzi, all'età di poco più di vent'anni decise di emigrare in Francia, a Marsiglia, della conferenza massonica, Firenze 1894.
Dal matrimonio del L. con Anna Parini nacque a Ginevra, il 1° nov. 1857, Silvano ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] . I viaggi e le lettere, Milano 1956, pp. 67, 82, 223, 243; Ch. Bumey, An eighteenth-Century musical Tour in France and Italy, a cura di Percy A. Scholes, I, London, New York-Toronto 1959, pp. 65,270; G. Gotifredo Ferrari, Autobiografia, Palermo s. d ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] VII il 16 ott. 1656, era pur sempre fonte di dubbi e di controversie tra i vescovi francesi: l'A. si condusse con tale spirito di moderazione, che la duchessa di Longueville, Anna Genoveffa di Borbone, si rivolse a lui per la protezione delle ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] sul suo promotore consensi e insieme invidiosi attacchi da ogni parte d'Italia e d'Europa (specialmente dalla Francia): gli avversari accusarono il C. di aver ottenuto il breve papale con l'inganno, e non mancò chi si adoperò attivamente perché quel ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Bruno, fisico nucleare della scuola di via Panisperna; Laura, Anna e Giovanni.
Di origine ebraica, la famiglia Pontecorvo visse azzurra (1957), da un romanzo diFranco Solinas, Squarciò.
Ambientata nel mare di Sardegna (la strada azzurra del titolo ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...