ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] Annunciazione a Maria tra s. Anna e s. Gioacchino. I due capitelli fanno parte di un più vasto programma decorativo Salvini, 1966, che arriva a supporre un viaggio di E. in Francia meridionale) sono evidenziabili più chiaramente a livello iconografico ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] guisa dalla Russia, dall'Inghilterra e dalla Francia, egli rappresentava gli interessi di una potenza neutrale, seppe agire abilmente, del Salvatore e dallo zar il cavalierato di prima classe di Sant'Anna.
Negli anni seguenti fu brigadiere dei ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] la concessione di una chiesa parrocchiale con annessa proprietà alle suore di S. Anna.
Mancano , 3207 ss., 3235; Clément VI. Lettres... intéressant les pays autres que la France, a cura di E. Déprez e G. Mollat, I, Paris 1960, nn. 111, 324, ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] contro il governo pontificio.
Scoppiati i moti del 1831, guidò una colonna di insorti, che partecipò al combattimento di Otricoli. Restaurata l'autorità papale, esulò in Francia; ma nel 1832 era nuovamente a Perugia, in seguito all'amnistia concessa ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] reminiscenze, profili e aneddoti storici. Pubblicò inoltre: Perché il principe Eugenio di Savoia abbandonò la Francia (Roma 1892), I principi di Masserano (Roma 1895) e una raccolta di versi, Spirito e materia (s.l. 1903). Morì a Roma il 23 nov. 1924 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] imposte dal Bonaparte, tra le varie clausole minori fu compresa anche quella della cessione alla Franciadi ogni diritto all'investitura del principato di Piombino. Se i termini dell'accordo formalmente non compromettevano i diritti del B. su quello ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] intraprese un lungo viaggio che nell'arco di oltre un anno lo avrebbe portato dapprima in Francia, poi, attraverso la Fiandra, in Marco Antonio Franceschini e Anna Maria Sirani, e talvolta incluse nella sua attività quella di mercante d'arte.
Rimasto ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] come astante nell'ospedale di S. Anna, ebbe nel 1866 la nomina a direttore dell'ospedale succursale di S. Spirito e nel 1870 si arruolò, col grado di capitano medico, nella spedizione garibaldina in Francia; accorso, quindi, a Parigi, prestò ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e diAnna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] famiglia Barberini. Morto il padre il 14 nov. 1647 a Parigi, il B., primogenito, ereditò il titolo di principe di Palestrina e la carica di prefetto di Roma; dopo il rientro in curia dello zio Francesco e l'accordo raggiunto con il pontefice, decise ...
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CANELLA, Giuseppe Maria
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Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] brillante preparazione teorica e pratica. Nel frattempo ebbe modo di compiere altri viaggi, sempre con lo scopo principale di visitare importanti scuole chirurgiche: fu in molte città d'Italia, in Francia, e più tardi anche in Inghilterra e in Olanda ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...