LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] , poi affidato a Michelangelo, compose il cartone per la Sant'Anna, condotta in pittura al termine della sua vita mortale. "Altro non ha facto", scriveva frate Pietro da Nuvolara a Isabella d'Este Gonzaga, "se non che dui suoi garzoni fano retrati et ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] fratello Riccardo; il corteggiamento di Anna, vedova di Edoardo principe di Galles volta), forse uno omonimo di Curzio Gonzaga (1592), forse Gl'Ingannati degli pur l'ha ripudiata, prenda il posto d'Isabella. Il trucco riesce, ma ciò non ostante ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] tessuti. Ma alla morte di Lodovico Gonzaga (1478) la manifattura ducale cessa di è nel 1578 nominato arazziere della regina Anna d'Austria e nel 1582 di Filippo privilegiato della corona nella via Santa Isabella; nel 1625 gli successe Antonio Cerón ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] aperta ribellione di Fr. Roldan, alcade dell'Isabella, e a questa dovevano unirsi le mene riparo nel Porto di S. Gloria (S. Anna), sulla costa settentrionale, con le navi non ; nel Fidamonte (1581) di Curzio Gonzaga; nel Conquisto di Granata (1650) di ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] Milano, ecc., nonché di corti straniere (Isabella di Spagna). Il monastero non è più il queste (Vittoria Colonna, Giulia Gonzaga) cercheranno d'uscire dalla Calandrini, Amelia Calani, Cristina Belgioioso, Anna Ricasoli) dà la possibilità a un'Italia ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] ), che, come sire di Beaujeu, aveva sposato Anna di Francia. La moglie non gli lasciò che di Trapani, che nel 1850 sposò Maria Isabella di Toscana. Ma fu anche il più (che dopo la morte del duca Giuseppe Gonzaga, avvenuta il 15 agosto 1746, era passata ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] a bicorno (hénin) con veli fluttuanti, comuni soprattutto, finché Anna di Bretagna non li abolisce, in Francia, dove eccitano, Luzio e R. Renier, Mantova e Urbino (Isabella d'Este ed Elisabetta Gonzaga), Torino 1893; F. T. Perrens, La civilisation ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] di Gentile Bellini al marchese Francesco Gonzaga del 1493, che Iacopo aveva fatto a S. Marina; il non essere egli nominato da Anna, madre di Gentile, nel testamento del 1470; e, terzo . Il Bembo, pregato da Isabella d'intromissione presso il Bellini, ...
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Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] l'uso della biancheria fosse la superba Isabella di Baviera, i ritratti della quale Quattrocento è maggiore: Elisabetta Gonzaga ne aveva 24; Paola Gonzaga 20; Drusiana Sforza Carlo V aveva 49 paia di lenzuoli, Anna di Bretagna piu̇ di 600 dozzine. ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] Medici, la Mathurine di Enrico IV, oltre a quelle di Anna Ivanovna e della grande Caterina.
I papi, si è detto ; A. Luzio e R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi d'Isabella d'Este, in Nuova Antologia, 16 agosto e 1 settembre 1891; V ...
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