CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] progressiva del movimento unitario, le menzogne e la slealtà dell'Austria dimostrano la necessità d'una soluzione tanto sospirata: "ove popolazione a partecipare in massa al plebiscito per l'annessione.Nelle elezioni politiche di dicembre il C. venne ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] uffici della Russia all’opposizione dell’Austria (bramosa di riottenere il Novarese e l’Alessandrino) al rientro dell’ex alleato quale riuscì a ottenere, l’8 giugno 1815, l’annessionedell’ex Repubblica di Genova al Regno di Sardegna.
Rafforzata così ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] , si era trovato a dover fare fronte alla nuova crisi provocata dall'improvvisa annessione austriaca della Bosnia Erzegovina e all'accresciuta tensione austro-serba che ne conseguiva. La politica britannica - scriveva il D. - oscillava in questa ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] ) e dunque esposto al rischio di un ritomo in forze dell'Austria. Il F. si sforzò di procurare il consenso più ampio napoletano capace di sostituirsi a Garibaldi e garantire così un'annessione senza scosse al Piemonte: il primo, in particolare, ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] Giuliano, nelle gravi crisi internazionali provocate dalla annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina, dalle guerre balcaniche e dall 1966, pp. 326 s., 463; L. Valiani, La dissoluzione dell'Austria-Ungheria, Milano 1966, pp. 99, 129, 132, 134; B ...
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Franco Cardini
Francesco Giuseppe e le guerre mai volute
A un secolo dalla morte, la figura del sovrano d’Austria e Ungheria, uomo di pace costretto suo malgrado a difendere l’onore del suo impero, riacquista [...] rimase, un uomo di pace. Già all’indomani dell’annessionedella Bosnia-Erzegovina, mentre ormai si stavano presentando – nell subire un colpo pesante proprio dalla brusca virata ‘nazionalista’ dell’Austria, un tempo cuore – pur con tutte le sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] : l’Austria perde il Veneto e cede l’Holstein alla Prussia, dovendo altresì tollerarne l’ingrandimento con l’annessione di alcuni stati. E, per sempre, viene estromessa dal novero delle grandi potenze europee dell’incipiente “età dell’imperialismo ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] per l'azione militare era stata la dichiarazione di annessionedell'Agamè all'Eritrea, dopo che un vassallo del fuggiasco Cagliari 1870; La situazione militare della Svezia, Roma 1872; Evoluzione delle truppe a piedi in Austria e Prussia, ibid. 1873 ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] dell'Austria, Benedetto XIV si dimostrò vivamente preoccupato delle sorti della Chiesa in Slesia, occupata dai Prussiani, e della debolezza dell'Austria , che risaliva fino dall'epoca dell'annessione allo Stato della Chiesa, sotto Benedetto XIV la ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] condizioni che gli assicurassero l'appoggio delle potenze alleate nei confronti dell'Austria per la questione dei sequestri, sua opposizione all'annessione dei ducati padani e della Toscana. Il 22 apr. 1860 fu nominato membro della commissione d'esami ...
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Anschluss
‹ànšlus› s. m., ted. – Termine che significa «annessione», storicamente usato per indicare in partic. l’annessione dell’Austria alla Germania effettuata il 13 marzo 1938 da A. Hitler, che ne fece occupare il territorio dalle truppe...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...