Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] la schizofrenia che appare il carattere distintivo della storia veneziana dopo l’annessione al Regno d’Italia; attitudine che Venezia 1996-1997; Dai Dogi agli Imperatori; Venezia e l’Austria, a cura di Gino Benzoni-Gaetano Cozzi, Venezia 1999; Venezia ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] i territori controllati da ciascuna delle due monarchie.
Se dal 1580, con l'annessionedella Corona portoghese da parte di fu affidato il compito di prendersi cura della salute della regina madre, Anna d'Austria. Sorte diversa ebbe René Goupil, che ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] l’annessione di Roma all’Italia e uno schieramento liberale (nel quale si riconosceva gran parte della borghesia ebraica a Venezia durante la dominazione austriaca, in Venezia e l’Austria, a cura di Gino Benzoni-Gaetano Cozzi, Venezia 1999, pp ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , nel quadro dell'Europa moderna? in un quadro confederale con l'Austria, senza l'Austria? Non si fra i suoi numerosi interventi, nella questione dell'annessione di Nizza e Savoia, dell'annessione del Mezzogiorno, sul brigantaggio, per Aspromonte, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] fino al Nord (città di Stettino), nell’Alta e Bassa Austria, nella valle del Danubio, in Boemia, Polonia, Transilvania e , soprattutto dopo l’annessione all’Italia dello Stato della Chiesa.
23 F. Chiarini, Storia delle Chiese metodiste in Italia ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di Massimiliano lo rese erede dei territori ereditari della casa d'Austria e delle acquisizioni più recenti, l'Artois e la passaggio dei suoi eserciti nelle terre dello Stato pontificio e la futura annessione del Ducato di Milano ai suoi diretti ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] in quelle più periferiche e isolate al confine con l’Austria esso resisteva più a lungo. Nella Valle d’Aosta, risparmiata un’annessione all’Italia vista come ingiusta (1918-19) alla forzata italianizzazione fascista, fino all’espulsione delle ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] rifiutò delimitivamente a C. I la mano di Margherita d'Austria, di cui pochi mesi più tardi sarebbero state celebrate le attraverso un patto di accomandigia, e i progetti di annessionedella Corsica insorta contro Genova accarezzati tra il 1564 ed il ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] Zalin, Aspetti e problemi dell’economia veneta dalla caduta della Repubblica all’annessione, Vicenza 1969, pp. 59 e nelle province venete nel 1848-49, in Id., Veneti sotto l’Austria. Ceti popolari e tensioni sociali (1840-1866), Verona 1997, p. ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] annessionedella Lombardia, e poi ai plebisciti dell’Italia centrale: tutto stava cambiando.
Nel 1859 il segretario della , l’Italia, la Polonia, l’Austria-Ungheria rompeva la compattezza della nazione. Importava negli Stati Uniti costumi affatto ...
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Anschluss
‹ànšlus› s. m., ted. – Termine che significa «annessione», storicamente usato per indicare in partic. l’annessione dell’Austria alla Germania effettuata il 13 marzo 1938 da A. Hitler, che ne fece occupare il territorio dalle truppe...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...