FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...]
Fine della società era arrivare ad un patto federativo che portasse all'indipendenza assoluta dell'Italia dall'Austria e ad altri nove anni.
Il cambio di regime e la probabile annessionedella Toscana al Regno sabaudo, con la relativa abolizione di ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Toscana risentirebbe da una lega doganale con gli Stati Austro-Germanici (pubblicata nel tomo XXVIII degli Atti ed della dinastia lorenese e, il 20, la proposta di annessione al regno di Vittorio Emanuele II. Non doveva però essere entusiasta della ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] andato in porto, avrebbe significato il definitivo asservimento dell'Italia all'Austria. Nelle sue Memorie, rimaste a lungo inedite l'annessione di Roma e l'emanazione della legge delle guarentigie, che era in sintonia con alcune delle sue proposte ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] della possibilità che quelle pretese rinascessero al momento della morte del duca. Troppa importanza egli attribuiva all'annessione pressioni della corte spagnola per ottenere la sostanziale adesione del pontefice alla politica della casa d'Austria si ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] nell'allestimento delle esequie per l'imperatrice Maria Teresa d'Austria; nel 1786 nella costruzione della sinagoga di Ibid., Arch. storico del Comune f. 3907).
Dopo l'annessionedella Toscana all'Impero francese, decretata nel 1807, il D. venne ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] annessione dei territori loro soggetti allo Stato delladella resistenza antipontificia di Basilea, da punire come una "seconda Cartagine", sottraendole la sede vescovile e affidando la vicina città di Kleinbasel all'arciduca Sigismondo d'Austria ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] dell'Associazione nazionale italiana e sull'organizzazione dell'esodo di coscritti lombardi in Piemonte allo scopo di creare il casus belli con l'Austria al progetto governativo che, con l'annessionedelle nuove province e per non aumentare troppo ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] Torino e Firenze in una lega doganale, escludesse l'Austria.
Il 25 genn. 1848 fu chiamato da C. annessione avvenisse "per modo di alluvione, estendendo le leggi del regno alle nuove province". E il 18 luglio, discutendo con G. Massari il destino dell ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Sauli d'Igliano. Ma non era lontano il ritorno degli Austro-estensi, che il C. prevenne rifugiandosi a Firenze (quivi ministro della Guerra, "a proprie spese percorse il Mantovano cispadano, il Ferrarese, e la Romagna per prepararvi l'annessione" ma ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] Italia, con l'intento di far ricadere la decadenza commerciale della regione sull'Austria (che si affrettò a incriminare l'anonimo autore per alto tradimento).
In conseguenza dell'annessione il L. venne a trovarsi quasi naturalmente nella posizione ...
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Anschluss
‹ànšlus› s. m., ted. – Termine che significa «annessione», storicamente usato per indicare in partic. l’annessione dell’Austria alla Germania effettuata il 13 marzo 1938 da A. Hitler, che ne fece occupare il territorio dalle truppe...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...