GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] , con circa un milione di copie.
Austria. - Con l'annessione alla Germania cessarono le vecchie pubblicazioni, tranne il Neues Wiener Tageblatt, trasformato in giornale nazista. Dopo la caduta della Germania gli occupanti permisero la pubblicazione ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] cause belliche.
Con l’occupazione nazista, Venezia si riempie e anima città fuori dalla storia dopo la sua annessione al Regno d’Italia, o perlomeno nera di Venezia nella prima metà dell’Ottocento, in Venezia e l’Austria, a cura di Gino Benzoni- ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] nell’Alta e Bassa Austria, nella valle del delle Chiese si rivelava definitiva. Questi erano altrettanti ‘segni’ degli ultimi tempi, come lo erano la persecuzione nazistaannessione all’Italia dello Stato della Chiesa.
23 F. Chiarini, Storia delle ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] confine con l’Austria esso resisteva più annessione all’Italia vista come ingiusta (1918-19) alla forzata italianizzazione fascista, fino all’espulsione delle minoranze non italiane in collaborazione con la Germania nazista (con lo spostamento della ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] della Chiesa.
Il «pericolo giudaico» tra Italia e Europa
Nel 1867, un anno dopo l’annessionedell’Ottocento in Francia, Germania, Austria.
Nell’atteggiamento polemico della 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008.
49 Per il ...
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MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] conseguire sia l’annessione all’Italia delle province irredente sia, più in generale, il rinnovamento della vita politica, radice nella incompatibilità con il neopaganesimo nazista, evidente fin dall’emanazione delle leggi razziali, provocò l’arresto ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] Bernhardt.
Dopo i fatti d'Austria del 1934 che preludevano all'annessione del Paese alla Germania nazista, R. dovette fuggire di to the center of the Earth (1959; Viaggio al centro della terra) di Levin, adattamento di buona fattura ma dallo stile ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...