ROSSI, Bruno Benedetto
Luisa Bonolis
ROSSI, Bruno Benedetto. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1905, primogenito di Rino, un ingegnere coinvolto nell’elettrificazione della città di Venezia, e di Lina [...] e studiare particelle dotate di velocità prossime a quelle della luce, la cui origine è tuttora sconosciuta.
A Padova, oltre prima sorgente extrasolare di raggi X a circa 9000 anniluce dalla Terra.
Questo esperimento spaziale inaugurava l’astronomia ...
Leggi Tutto
OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] per una carriera prestigiosa.
Ancora nel 1959, si distinse per altre due interpretazioni di rilievo, in personaggi distanti anniluce l’uno dall’altro: in L’impiegato di Gianni Puccini una zelante manager con idee moderne rivoluzionarie di marketing ...
Leggi Tutto
PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] guerra, e dall’altra, con la scarna modernità delle proprie versioni, proponeva un Rilke ‘nuovo’, lontano anniluce tanto dallo stile ‘dannunziano’ delle traduzioni di Vincenzo Errante, quanto, e soprattutto, dalla autorappresentazione anche ‘poetica ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] Gaetano Salvemini di tenere le sue lezioni.
In quegli anni giovanili, Pavolini coltivava la politica e scriveva su senso di superiorità verso gli autoctoni, considerati come distanti anniluce dai colonizzatori europei.
Dopo la fine della guerra, ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] , e crede di scorgervi "un astro distante da noi milioni e milioni di anniluce", mentre non percepisce altro che "l'immagine fantasma" della Terra "qual era miliardi di anni or sono". Il pessimismo che caratterizza le pagine de Iciechi e le stelle ...
Leggi Tutto
PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] , Tiberio Crispo.
La prima opera autonoma di Pellini vide la luceanni dopo, nel 1571-72, quando uscì a Venezia la sua fatti della città, li principali successi d’Italia, per il corso d’anni 3525). Nei decenni precedenti, tra il 1612 e il 1627, il ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] amico, sul piano teoretico il G. mostrò in quei primi anni la tendenza a restare in disparte.
Avvertiva, e in una idealismo attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la luce. Anticipato in modo più che parziale con il breve saggio che ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] il trascorrere dei decenni si affermò la tendenza a retrodatare agli anni dell'esistenza di F. determinate problematiche e a filtrare la memoria di quegli avvenimenti alla luce delle esigenze religiose e nel contesto della politica ecclesiastica di ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Catarì, e così via: tante, tutte, cioè nessuna).
Vicino ai cinquant'anni, il D. non aveva ancora raccolto in un unico volume le sue L'ultima raccolta di poesie Canzone e ariette nove vide la luce nel 1916 sempre presso Ricciardi. Vi si legge un D. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che fosse a fare. (Conv. I, iii, 4-5). Sono gli anni in cui, appunto perché il nome suo ancora non sonava molto, più amaramente che l'uso del volgare, in luogo del latino, "sarà luce nuova, sole nuovo, lo quale surgerà là dove l'usato tramonterà ...
Leggi Tutto
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...