CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] di comunicazione intercontinentale dalle prestazioni di trasporto non uguagliate per molti anni. Il Ca. 60, basato su brevetti dell'11 e fase accelerata di passaggio da un'economia guidata e bellica ad un economia di mercato e di pace, innescarono ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] del ministero il B. elaborò anche le statistiche sugli scioperi avvenuti negli anni 1902-1903 e la relazione su I criteri seguiti da giunte d profitti delle assicurazioni contro ì rischi da eventi bellici, da lui patrocinate.
Nel 1918-19 partecipò ai ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] Croce, di poco posteriore; la sua influenza fu comunque in questi primi anni anche maggiore di quella di Croce.
Una lettera ad A. Carlini in conflitti ideali che preparavano ed accompagnavano quelli bellici e politici, ebbe praticamente due soli ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] né potendo meno, gli convenne d'abbandonar Roma, né per dieci anni valse ad ottener la pace, ed egli si era come dimenticato di Al poeta non sfuggiva l'adeguatezza di un rituale bellico tanto poco incruento e impegnativo - seppur riscattabile e per ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Virginia, cui il suocero fece sottrarre la potestà sui figli. Per anni i rapporti fra suocero e nuora, che si dimostrò capace di opporre del senatore, che avrebbe voluto porlo al riparo dai rischi bellici, fu prima sul fronte russo e poi in Tunisia, ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] quali era la 6ª; il B. restò in Eritrea per oltre due anni nel presidio di Adi Caieh, a 2500 metri di altitudine in una delle cose militari, lasciandogli l'alta direzione degli apprestamenti bellici e riservando per sé il supremo comando in guerra. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] la Francia e la S. Sede avvenuto in quegli anni. Un altro negoziato assai intricato, ma di primaria il resto della corte, si limitava a riferire l'andamento delle vicende belliche, ponendo in secondo piano i progetti pontifici.
È Francesco I stesso ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di artiglieria di campagna che riprende i temi bellici annunciati nel Giornale per trasfigurarli in un registro lirico forme recenti degli organismi naturali e dei paesaggi.
Nei primi anni Quaranta il G. collaborò con Panorama, La Nazione, Primato ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Panormita che conosceva, come si è detto, già da vari anni e che era uno dei più significativi esponenti del circolo umanistico cesariani e dove prevale ampiamente l'interesse per i fatti bellici (già rilevato da Vespasiano da Bisticci, Le vite, I ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] successiva Olimpiade che tuttavia, a causa degli eventi bellici, slittò amaramente al 1948.
Edoardo, che al il primo fu nel 1958 a Bruxelles dove risultò quinto. Per cinque anni insegnò a Milano nel tempo che il padre Giuseppe formò come maestri ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...