PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] l’emergere dalla sua pittura di tenebra di un disegno di luce memore di Tintoretto.
Nel 1969 soggiornò a Torri del Benaco (Verona il poema di Laude État de veille (Paris 1988).
Negli anni Novanta si dedicò al disegno e alla ceramica, realizzando un ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] arcaistico, prospetta in un cortile di fattoria fatto classico di luce stupefatta e ferma nella pace meridiana, alla Madonna del Bergognone si arresta a queste pagine dipinte presumibilmente sui sessant'anni. Dopo è, lenta, la fine della creazione. ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] , alla morte di Vittorio Amedeo di Savoia, la G. lasciò Torino. Gli anni successivi, fino al 1641, non sono documentati; in base a diversi indizi ( tempere la G. variò il timbro della luce o la levigatezza delle superfici, modificò la sensibilità ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] mod.). Ma il cezannismo riguarda, ancora una volta, le strutture formali, mentre si fa luce, nelle composizioni ispirate dalle marine della Versilia (dal 1926, per diversi anni, l'artista passò l'estate a Forte dei Marmi), il ricordo delle pittura di ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] delle parti marmoree. La critica ha portato alla luce documenti che attestano la partecipazione di aiuti, 1903, pp. 3 s., 9; Supino, 1910, pp. 90 s.). Negli anni bolognesi risulta attivo in autonomia, o in compagnia con altri, ma comunque non più ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] si ritrova lo stesso cromatismo acceso, l'identica qualità della luce e del rilievo fisico dei corpi dei Santi Quaranta delle Stimmate suo barocco.
Rieletto principe dell'Accademia di S. Luca per due anni consecutivi (1684-85), il B. morì tra il 18 e ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] in via dei Mille 14. Sempre più frequenti erano, in quegli anni, le mostre personali del B. o le collettive alle quali movimento e alla scomposizione delle forme degli oggetti in rapporto alla luce e all'ambiente. Nelle ultime opere del B. (dal ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] nelle prime prove del pittore, ma più stimolanti furono negli anni pavesi i rapporti con G. Carnovali detto il Piccio, quelli 1860: dalla libertà compositiva e dall'intensità del rapporto luce-colore nella Romanza sul Ticino e nella Gondola di ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] 1339 in cui risulta non avere compiuto quattordici anni, l'altro del 9 maggio 1340 in cui i quattordici anni risultano compiuti. Tra il maggio e il in rapporto con la cultura riminese-romagnola; maggior luce è venuta dagli studi del Coletti e più ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] tradizionale schema fiorentino, ma attento alle novità pittoriche e luministiche negli sfondi e nei panni colpiti dalla luce. Intorno a questi anni A. iniziò la decorazione del Chiostro degli Scalzi con affreschi a monocromato, nei quali lavorò a più ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...