PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] pressi di Potenza e il 31 ottobre del 1951 dette alla luce a Montemurro l’ultima figlia, Rosa Maria. Nel maggio dello stesso una ragazza lucana e L’uovo del cuculo, scritti molti anni prima. Fra le ultime mostre cui partecipò vanno segnalate, nel ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] mondo artistico accademico - nel quale già brillavano di luce meridiana G. Piermarini, architetto ufficiale, L. Pollak, cittadini. Fu venduta poi dal B., negli ultimi non felici anni di vita, per tentare di reperire i fondi per la pubblicazione ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] solida impostazione delle figure nello spazio e una certa animazione della luce.
Tuttavia solo con Il bacio o I due cugini, del d. Ottocento, Venezia 1975, I, pp. 44 s.; Pavia. Cent'anni di cultura artistica (catal.), Milano 1976, p. 70; A. Pino, L ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] bramantesca che par mandare qualche altro riflesso anche sui primi anni del Lotto".
Certo, la filologia della Pietà vicentina diverrebbe meno subdola se potessimo dipanarla alla luce di quell'attività precedente che, visto il traguardo raggiunto dall ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] Romano, e spesso sottolineate dall'introduzione di sorgenti di luce artificiale che rendono più evidenti i contrasti (Venere, culla, B. 315; Adorazione dei pastori, B. 17). In questi anni il D. si dedicò anche a soggetti tratti dall'antico: una serie ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] Dante Alighieri con il commento di Cristoforo Landino, dati in luce a Firenze da "Nicholo di Lorenzo della Magna" (Nicolaus altri rami a lui comunemente attribuiti, aveva circa quarant'anni, mentre quando incideva il rame di Dante Alleghieri poeta ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] artista, ne consegue che nel 1462 il pittore avrebbe avuto solo diciotto anni. Di qui il dubbio che fosse un po' troppo giovane sia L'analisi condotta sulla tavola ha messo in luce diversi particolari importanti che hanno consentito la formulazione ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] adottato in seguito da vari teatri europei.
L'idea di luce diffusa e indiretta venne applicata dal F. allo studio di una 'arte, ne rifiuta proprio per questo ogni destino effimero.
Negli anni Venti gli abiti del F. si trovavano sul mercato parigino e ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] nel quale, secondo M. Goering, "una ventina di anni prima della nascita del Guardi, Celesti giunge ad una fiabeschi caratterizzati, come sempre, da colate sciroppose di colore e sprazzi di luce, resi da grumi corposi di biacca.
Si suppone che il C. ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] impegnò con i fratelli De Lolmo a progettare e costruire, nel termine di tre anni, il palazzo di famiglia, nella parte alta della città (Tassi, p. 133 lavori nell'edificio ha consentito di fare nuova luce sulla natura e l'entità di tale intervento, ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...