CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] statura gigantesca: "Aquila più lincea d'occhio linceo / vinse la luce, e de la terra il moto / fermò con l'invincibile e mascherati (Fiorenza 1635), stesa, forse, durante gli anni del soporifero magistero pisano, in tre libri dedicati, ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] all'inglese e a far di conto già all'età di 3 anni (Oliverio-Oliverio Ferraris 1989).
Studi più approfonditi, tesi a verificare prospettiva e quindi integrata dal soggetto sotto una luce che ne modifica le caratteristiche di negatività.
Sulla ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] di aria fissa (CO2 ) e infiammabile (H2,) per effetto della luce e dalla produzione, durante il giorno, di ossigeno e aria "pura d. Acc. dei Georgofili (IV, pp. 349-370) e quattro anni dopo il F. rivendicò la scoperta in una celebre lettera a Luigi ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] torinese venne a coincidere con il periodo della guerra dei Sette anni, durante il quale il Piemonte si trovò in difficoltà, dato in privato se ne faceva beffe. Il documento getta una luce su quello che doveva essere il tono delle chiacchierate del C ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ott. 1639, il G. partì per Roma, dove trascorse i sei anni di noviziato nel monastero teatino di S. Silvestro al Quirinale. L'11 una intelaiatura a scheletro, capace di catturare la luce e di imprimere un sorprendente movimento ascensionale all'intero ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] carattere idillico come un romance shakespeariano, prende luce da uno dei personaggi femminili più felici di le vicende di una famiglia di molinari, gli Scacerni, sullo sfondo di cent’anni di storia italiana, dal 1812 al 1918, o da fiume a fiume: ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] e, soprattutto, il desiderio che non si facesse luce sulle responsabilità del governo e del re.
Alla fine ., Modena 1911; molto informata sulla luogotenenza napoletana. ma piuttosto carente per gli anni dopo il 1861, è quella di N. Nisco, Ilgen. C. e ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] giunta la notizia di una condanna in contumacia a dieci anni per la parte avuta nel moto, l'esilio non (1914), pp. 810-856; A. Monti, Lo scisma mazziniano del 1839-1840alla luce di un importantedoc. ined., in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] diritto, che però – mosso da tempo dal desiderio, come scrisse molti anni dopo, di «veder lunge, e d’intender a dentro la cagion quella della stupidità. L’indagine storica ha invece messo in luce che egli – benché meno geniale del suo collega, amico ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] .
Furono proprio l'Oldenburg e il Digby a presentargli due anni dopo il "virtuoso e cosmopolita" Monconys. Sarà il suo più del Bartholin, che ormai non ebbe più dubbi: "Ex quibus luce meridiana clarius apparet - comunicò il 30 settembre al collega Ph. ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...