LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] pontificato di Gregorio XV ed è stato messo in giusta luce il ruolo chiave dell'Agucchi, di fatto l'unico 1971), pp. 440-448; Sacrae Congregationis de Propaganda Fide memoria rerum. 350 anni al servizio delle missioni, a cura di J. Metzler, I, 1-2, ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] delle sue rime accolte nella silloge degli accademici che vide la luce nel 1567. Un corpus che, insieme con quello del ). Dopodiché il G. ritornò definitivamente a Ferrara.
Gli ultimi anni della sua vita, tutti spesi nella cura di tre nuove ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] G-convergenza, una teoria sviluppata da Spagnolo sul finire degli anni Sessanta e così chiamata in quanto convergenza delle funzioni di intorno alla metà del 19° sec., mise in luce interessanti proprietà delle superfici utilizzando fili di ferro e ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] nome del fallimento e della disillusione misero in luce i tratti intrinsecamente contraddittorii e irrisolti di un , è al centro dell’album successivo, Anime salve (1996). Gli anni che separano i due album furono ricchi di eventi. De André si ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] suoi interessi e lo volle accanto a sé anche nei primi anni del dogado), debbano questo loro isolamento al fatto di non essere corso di una spedizione, nel 1209, in Creta. Alla luce di queste considerazioni meglio si comprende il "quasi silenzio" ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] poiché il trattato può essere attribuito con la massima approssimazione agli anni 1304-1309, ci si deve limitare a fissare la data di Schröder Lembke, W. Abel e R. Wedler hanno messo in luce il ruolo di pioniere che il trattato del C. svolse in ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] o semplicemente come suoi familiari - così, almeno, risulta negli anni 1565-71 - 86 persone, di cui 51 francesi e 35 a Roma a consultarsi con la S. Sede. Già messosi in luce con Gregorio XIII, è Sisto V il papa cui si rivolge, proponendogli ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] tornò in Toscana nell'estate del 1760 e per circa cinque anni soggiornò tra Pisa e Firenze. Con decreto del 10 ott. ibid., pp. 89-103; Articolo di lettera scritta al fratello ... Sopra la luce, la fiamma, il calore ed il flogisto, ibid., pp. 104-110; ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] dal corpicino raggiante di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore poetico - il più ebbe allievi nel vero senso della parola: il figlio Pomponio aveva 13 anni alla sua morte e i pittori operosi in Parma a mezzo il ' ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ); un manoscritto dei suoi Modiarguendi, messo in luce recentemente dal Maffei ed edito dal Caprioli, lo è comunque condotto a leggere, con lo stipendio di 300 fiorini, per altri dieci anni in Siena; e la sua è la più alta paga di tutta la facoltà. ...
Leggi Tutto
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...