CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] d'aver "gettato a terra ogni trofeo eretto dalla sig.ra Flaminia".
Gli anni fra il 1602 e il 1614 sono tutti segnati dai violenti scontri fra il Lo Zorzi e il Mangini hanno recentemente messo in luce un contratto che impegnava la compagnia del C. a ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] mercatando, perché quei suoi parinacci sono stati portati più di due anni, né crediate che la polvere gli facesse parer così, perché vedevo Elaborata nel '42 a Milano, l'opera vide la luce a Roma l'anno successivo e fu benevolmente accolta presso ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] della costituzione; in entrambi le occasioni cercò di porsi in luce presso il generale, ma senza troppo successo: l'epoca Ternate, dove si era recato a progettare un nuovo lavoro. Sei anni più tardi prese a scrivere le sue Memorie, di cui la postuma ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] non la stessa stesura, del De sermone latino, che apparirà soltanto alcuni anni dopo.
Il 1° sett. del 1507 il C. fuggì improvvisamente da e Bendinello Sauli, furono processati ed il processo mise in luce la complicità del C. e del Soderini, i quali, ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] ebbe peso anche la preoccupazione di non porsi in cattiva luce presso la Curia romana, che osteggiava il conciliabolo. all'elevazione di quest'ultimo al cardinalato (5 ag. 1520). Negli anni che seguirono l'A. ebbe modo di consolidare da tutti i punti ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] dietro la chiesa dei Ss. Cosma e Damiano che riportarono alla luce i pezzi superstiti della marmorea Forma Urbis Romae, risalente al dove furono traslate le spoglie del vescovo Antonio, morto dieci anni prima.
Il D. pose il sarcofago marmoreo in una ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] tempi in cui gli toccò di vivere e di lavorare.
Fin da quegli anni – duri e mai dimenticati – comprese però quale era la sua vocazione e questa luce i grandi cancellieri fiorentini come Coluccio Salutati e Leonardo Bruni.
Ne scaturì, in quegli anni, ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] una raccolta di sette Novelle... dato in luce, con traslazioni ed esplicazioni fattevi in lingua inglese Gesù -Villa Malta - Roma); G. Manacorda, I rifugiati italiani in Francia negli anni 1799-1800, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, s. ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] forze plastiche di Le Clerc, una teoria della luce seminale.
Con questa confutazione e con contributi di metterne inluce la complessità culturale e la varietà di interessi risale in quegli anni a G. Brognoligo, L'opera letter. di A. C., in Ateneo ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] legge che egli, lasciata l'attività notarile, fu per due anni scriba del vescovo di Bologna.
È possibile che già nel novembre cura di Virgilio Pini, che non ha però mai visto la luce.
Summa de vitiis et virtutibus (Tractatus de vitiis et virtutibus, ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...