In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] ) è aggiunto un opportuno attivatore che determina il colore della luce ottenuta; così, per esempio, usando il manganese come attivatore, della basicità in modo del tutto reversibile. Negli ultimi anni del 20° sec. sono stati sviluppati, sulla base ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] Proprietà
Di un caratteristico colore rosso se illuminato da luce bianca, ridotto in lamine molto sottili il metallo assume del Capo nella Repubblica Sudafricana), in calo a partire dagli anni 1960 è ormai inferiore al 10%. In leggera ascesa sono ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] tende a decomporsi facilmente sotto l’azione del calore, della luce, di particelle polverulente, si può conservare a lungo con l può assumere anche valori negativi è stata dimostrata solo negli anni 1980, e in certi casi particolari.
Scienza dei ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] , raccolti in risme.
Impatto ambientale
A partire dagli anni 1990 molti interventi sono stati approntati per sostenere l’industria papyrifer; c. sensibile, alterabile all’azione della luce e perciò adoperata in fotografia e nelle arti grafiche ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] le potenzialità euristiche del criterio, F. giunse così alla scoperta del diamagnetismo e dell'effetto del campo magnetico sulla luce polarizzata (effetto F.: v. oltre). La ricerca di F. rappresenta, nel panorama della fisica dell'Ottocento, un ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] ’alizarina, colorante naturale che nel giro di pochi anni raggiunse produzioni ragguardevoli. Negli anni tra il 1880 e il 1910 fu scoperta la di vista fisico i c. assorbono preferenzialmente la luce di una parte dello spettro visibile riflettendo e ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] 11.210.000, pari al 22,3% della popolazione di età superiore ai 14 anni, il 28,5% dei quali di sesso maschile e il 16,6% di sesso minimo di una massa di f. attraverso cui si comincia a distinguere, per trasparenza, una luce di determinata intensità. ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] 1922 prof. di chimica fisica a Berlino. Per due anni presiedette il Physikalisch-Technische Reichsanstalt e dal 1924 al 1933 zirconio (85%) e di terre rare, in genere ittrio, che emetteva luce a circa 2200 ºC; la lampada non richiedeva il vuoto, il ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] studî sull'acido prussico (acido cianidrico) ne misero in luce la particolare composizione; esso, infatti, risultò costituito da idrogeno elaborata per la chimica organica a partire dagli anni Trenta del secolo scorso. La scoperta della composizione ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] diverse sulla luce polarizzata, senza riuscire a trovarne una spiegazione. P. si impegnò per diversi anni a ricercare nominato docente nella facoltà di scienze di Lilla. In quegli anni (le sue prime annotazioni sui Cahiers de laboratoire sono del ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...