Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] sguardo trasfigurato sulla realtà con un uso espressionista della luce e dei volti, l'introduzione di una sottile storia delle imprese di un seguace del guaritore Mesmer.
Gli anni Sessanta rappresentarono un'ulteriore svolta. B. volle agire sulla ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] alla "Saturday review of literature", e al "Theatre magazine". Erano gli anni del New deal roosveltiano e L. si immerse in quel clima di e l'implicito disfacimento esistenziale ritorna sotto un'altra luce anche in due film dove L. si servì della ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] il punto di vista, ma si interroga sulla verità, alla luce di un sostanziale relativismo, che attesta l'affermarsi di un in fase di sceneggiatura, il film è una ricostruzione storica degli anni del fascismo e una ricerca su un uomo senza qualità, che ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] Schufftan e Henri Alekan con l'iridescenza malinconica della loro luce; e Jean Gabin, attore simbolo di quel clima sospeso in fondo viziato da moralismo. A partire dalla fine degli anni Cinquanta nel lavoro di C. si affievolì la tensione espressiva, ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] così come l'occhio tagliato dal rasoio alla luce della luna) diventano l'introduzione a uno stato (1935) di José Luis Sáenz de Heredia. Risalgono a questi anni anche le collaborazioni con il regista francese Jean Grémillon per ¡Centinela alerta ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] altro, di alzarle l'attaccatura dei capelli per dare luce al volto. La giovane promessa della Columbia prese da "artista bella ma che fa i tradimenti" che le avrebbe riconosciuto anni dopo M. Puig nel suo romanzo La traición de Rita Hayworth (1968; ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] Nanni Loy.Trasferitosi a Roma con la famiglia all'inizio degli anni Quaranta, M. frequentò l'università laureandosi in giurisprudenza e, (1967) di Loy. Ma soprattutto si mise in luce, riattingendo a certo sapore popolare e ingenuo dei personaggi ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] che si collega allo stile di A. Campanile.
Sul finire degli anni Trenta il M. si avvicinò, come autore di testi, dapprima al o di un testo di successo, finalizzate soprattutto a mettere in luce l'estro del comico e che, quindi, ben si adattavano al ...
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Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] grazie ai sussidi statali, in quattro mesi videro la luce decine di film, che rivisitavano con l'ottica della ungherese 1896-1931), Budapest 1996.
Sciogliere e legare. Il cinema ungherese degli anni '60, a cura di P. Vecchi, Torino 1996.
L. Kelecsényi ...
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Filippine
Grazia Paganelli
Cinematografia
Nelle F. il cinema ha sempre rappresentato una parte importante della vita quotidiana e della cultura dei suoi abitanti, e il suo sviluppo ha proceduto costantemente [...] Nympha (1970) diretto da Celso A. Castillo.In quegli stessi anni, aveva fatto il suo esordio l'autore che più di altri Maynila sa kuko ng liwanag (1975, Manila negli artigli della luce), Insiang (1976), Jaguar (1979; Giaguaro), Bona (1980), tutti ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...