Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] studi irrego-lari, si accostò al cinema alla fine degli anni Quaranta frequentando la cineteca e i cineclub parigini con un sede non a Parigi ma nella periferica Grénoble. Vennero così alla luce il film-video Numéro deux (1975) e i due lunghi ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] appare strettamente legata al clima intellettuale della Parigi di quegli anni. Ma il giovane regista già presentiva che il cinema aveva sulla piccola borghesia della provincia francese, in una luce che materializza ambienti e paesaggi en plein air.
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] Maria Braun), dove la Schygulla tornò, a distanza di alcuni anni, a essere la protagonista. Ormai promosso a regista di e Frauen in New York (1977, da The Women di C. Booth-Luce). F. inoltre è stato spesso attore e/o protagonista dei suoi film ed ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] caos endemico di tutte le guerre.
L'attenzione alla luce e al paesaggio finnico percorre tutta una tradizione pastorale della i sei e i dodici all'anno. Ciononostante nel corso degli anni Sessanta si realizzarono 113 film, ma nel 1974, in piena crisi ...
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Bulgaria
Cinematografia
L'avvento del cinema in B. fu più o meno contemporaneo al resto dell'Europa orientale, anche se il Paese, principato autonomo di B. dal 1878, non aveva ancora una ben defi- nita [...] 'esso una 'nuova ondata'. Le opere che si misero in luce maggiormente furono Kradecăt na praskovi (1964, Il ladro di pesche) all'Unione sovietica, tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta soprattutto con le opere di alcuni ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] percorso nelle modulazioni della sua accecante luce mediterranea e declinato attraverso riferimenti stilistici Cannes: intenso e drammatico film bellico, elabora, a ventisette anni di distanza da quella guerra, l'episodio autobiografico che spinse ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] il loro campo d'azione rimase la pittura, in cui per alcuni anni (nel caso di G. Braque e di altri per alcuni decenni) sequenze, non è altro che un pretesto per mettere in luce e in rilievo quella 'realtà' che Léger aveva già evidenziato ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] innamorato della donna e finisce per perderla).
Se negli anni della guerra fredda P. si schierò con gli attori personaggi più aspramente sofferti e amari, come il giovane sperduto nella luce invernale e disperata dei ricordi e dei rimorsi in Une si ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] girato nel 1981 ma trasmesso solo alla fine degli anni Ottanta) presentò al regista l'avvocato attivista sul vedova in un incidente, di liberarsi dalle ossessioni del passato alla luce delle verità nascoste dal marito in vita. Trois couleurs: blanc ...
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Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] eccezioni, come alcuni documentari che videro segretamente la luce nonostante le censure.
Nel 1985 Littin, che si romanzo di J. Donoso, Guzmán completò la sua riflessione sugli anni della dittatura e sulle sue conseguenze con La memoria obstinada ( ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...