MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] , e nel cinema si concretizzò mediante la realizzazione, negli anni Venti e Trenta, di alcuni corto e mediometraggi nei quali di luci, ombre e riflessi. Questi giochi di luce costituiscono invece tutta la sostanza del successivo Lichtspiel Schwarz- ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] negli anni Sessanta e Settanta alla scuola di Luchino Visconti, che ha messo in luce il carattere ambiguo della sua bellezza. Lo sguardo freddo e cinico, in contrasto con il suo volto angelico, lo ha reso anche interprete ideale dell'antieroe noir di ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] strumentali tipiche dei repertori popolari transcaucasici. In quei primi anni suonò il piano e il corno tenore a Tbilisi, poi sovietica gli chiuse temporaneamente altre strade. In questi anni videro la luce le colonne sonore di Russkij vopros (1948, ...
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Kidman, Nicole (propr. Nicole Mary)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica australiana, naturalizzata statunitense, nata a Honolulu (Hawaii) il 20 giugno 1967. Conturbante, dotata di spiccata personalità, [...] danza e mimo. Debuttò sul palcoscenico a soli sei anni, in uno spettacolo scolastico; dopo aver frequentato la scuola che, sconvolgendo la società perbenista statunitense, l'ha messa in luce agli occhi della critica. Con il drammatico The portrait of ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] freddezza dai critici del tempo, The producers brillò della luce conferitagli dall'Oscar e segnò l'incontro con il . Ispirato ai classici di James Whale e Rowland L. Lee degli anni Trenta, il film va oltre la parodia, ibridando il racconto horror ...
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Penn, Sean
Silvia Colombo
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Burbank (California) il 17 agosto 1960. Figura appartata e anomala all'interno dello star system americano, particolarmente [...] tecnica, a volte ai limiti del virtuosismo. Negli anni Novanta ha lavorato con i maggiori nomi della cinematografia di Jim Goddard. Verso la fine del decennio si è messo in luce nei ruoli di un poliziotto aggressivo in Colors (1988; Colors ‒ Colori ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 3 febbraio 1927. È stato tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d'avanguardia [...] a Un chant d'amour (1950) di Jean Genet. Negli anni successivi realizzò in Europa (soprattutto in Francia) altri cortometraggi, tra degli elementi primordiali della natura (il fuoco, l'acqua, la luce) e anche le date in cui ciascuno di essi è stato ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] di divenire la più famosa scenarista del cinema statunitense degli anni Dieci e Venti (e una delle prime donne pagate come centinaio di scenari della L., quasi tutte commedie che misero in luce la sua vena ironica e il suo tono ricco di humour, ...
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Chahine, Youssef (forma francesizzata di Šähīn, Yūsuf)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico egiziano, nato ad Alessandria (Egitto) il 25 gennaio 1926. Riconosciuto a livello internazionale come uno [...] è un doloroso melodramma corale in cui vengono messi in luce personaggi solitamente lasciati ai margini della società. Lo zoppo Kināwī del melodramma e le rarefatte atmosfere del noir.Negli anni Sessanta C. continuò il suo viaggio poetico e politico ...
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Jackson, Glenda (propr. Glenda May)
Simonetta Paoluzzi
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Birkenhead (Cheshire) il 9 maggio 1936. Donna moderna, colta, dal volto fortemente espressivo [...] 'amore), dove per la prima volta venne messa in luce la componente omosessuale della sensibilità del compositore. Nello stesso The rainbow (1989; La vita è un arcobaleno).
Negli anni Novanta si è dedicata completamente all'attività politica: nel 1992 ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...