Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] cinema…". In parallelo, il cinema si è trasformato nel corso degli anni, e ha assunto profili e assetti sempre nuovi: è stato un Ma situazioni analoghe si trovavano anche in ambito urbano: la luce che penetrava all'interno di edifici in ferro e vetro ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ) di André Deed e Metropolis (1926; Id.) di Fritz Lang. In anni più recenti, dopo i 'replicanti' di Blade runner (1982; Id.) di si soffregavano gli occhi davanti a sé, si vergognavano della luce e desideravano tornare al buio a guardare ancora" (Mann ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] di produzione di un suo film andava dai cinque ai sette anni. In ventotto anni, dal 1971 al 1999, Stanley Kubrick realizzò cinque film. simile a quello della pellicola il quale consente alla luce che la attraversa di venire rifratta in maniera ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] la conquista di un territorio. È significativo che, passati sessant'anni, un altro film mostri la stessa 42a Strada, lo ottimo memento: uomini e cose non sono poi tanto differenti alla luce dello sguardo che li riprende. È in questo sguardo che sta ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] detective story conoscono percorsi più complessi e ambigui e fin dagli anni Quaranta sviluppano intrecci e mescolanze tra bene e male, onestà formale, cromatismo, qualità visive e dinamiche di luce e ombra si intrecciano nel corpo cinematografico che ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Moon is down (1943) di Irving Pichel e Objective, Burma! (1945; Obiettivo Burma!) di Raoul Walsh. In quegli anni videro la luce film antinazisti di eccezionale qualità, come The great dictator (1940; Il grande dittatore) di Charlie Chaplin, Foreign ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] mondo a colori
Secondo uno slogan molto in voga negli anni Trenta del secolo scorso bastava essere in grado di maledetto e l'ha rotto in testa all'assassino. Si accende la luce e Max vede suo padre a terra, finalmente libero dalla maledizione. E ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] al protagonista Franz la donna amata, la cantante Stilla, ormai morta da anni. "Per mezzo di specchi inclinati secondo un certo angolo […] ‒ spiega Verne ‒ quando una forte luce illuminava il ritratto posto davanti a uno specchio, la Stilla appariva ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] posti a 45°, appare esemplare in questo senso: "Alcuni anni or sono, il decapitato parlante ottenne a Parigi ed in 21.
F. Algarotti, Il Newtonianismo per le dame, ovvero Dialoghi sopra la luce e i colori, dial. III, Napoli 1737.
J.-A. Nollet, Leçons ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] di distinzione tra scienza e arte contribuì a mettere in luce il diverso funzionamento della 'regola' nell'un caso e dell'intera sua opera, rendendolo esplicito e tematizzato nei film dagli anni Ottanta in poi, e che implica un concetto di a. molto ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...