RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] Leški ("Ho dimenticato di chiedere a Leška"). Gli scritti di questi anni, pubblicati nel 1966 in due raccolte (Kraj vozle samogo neba, " un ammanco di cassa o essere arrestata) getta luce sulla consistenza etica dei personaggi, dando adito a ...
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Scrittore russo, nato a Kazan' il 20 agosto 1932. Figlio di Evgenija Ginzburg (1906-1977, autrice di Krutoj maršrut [trad. it. Viaggio nella vertigine, 1979]) e di un dirigente comunista, arrestati entrambi [...] redazione della rivista Junost' (1962), tribuna in quegli anni della "giovane prosa", diventandone il principale esponente con , oltre ai romanzi già ricordati, hanno visto la luce Aristofanjana s ljagušskami ("Aristofaniana con rane", 1981), raccolta ...
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SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] a lemmi di origine culta o caduti in disuso). Dopo alcuni anni di silenzio, S. pubblica nel 1963 la raccolta Leggende cristiane S. compone le liriche in morte di sua madre che vedono la luce, col titolo Se io mi scorderò, nel 1969 (anno in cui appare ...
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Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] . Dopo le Recherches sur saint Ambroise (1973) vede così la luce Connais-toi toi-même. De Socrate à saint Bernard (1974) païens et lecteurs chrétiens de l'Enéide, un'altra sintesi di anni di ricerche, in cui si esamina una delle figure centrali per ...
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VIDAL, Gore
Masolino d'Amico
Narratore, drammaturgo, saggista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a West Point (New York) il 3 ottobre 1925. Diplomato alla Phillips Exeter Academy, combatté [...] romanzo basato sulle sue esperienze in marina che lo mise subito in luce. Impostosi all'attenzione generale con lo scandalo di un libro che affrontava televisive lo scrittore si è conquistato con gli anni un vasto pubblico. Questo V. aggressivo e ...
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(App. II, I, p. 406)
Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, [...] , 1943). Per Racconti (1958) riceve il premio Bagutta-Vent'anni dopo, e ottiene il premio Viareggio per il romanzo Il bottone però, la raccolta Il capofabbrica, reinterpretandola, alla luce dell'originaria continuità tematica, come romanzo. Postumo è ...
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PRAZ, Mario
Scrittore e anglicista, nato a Roma il 6 settembre 1896. Fece gli studî a Firenze; nel 1923 si recò a Londra con una borsa di studio e lavorò nel British Museum; dal 1924 al 1932 tenne la [...] e letteratura inglese all'università di Roma. Durante gli anni di soggiorno in Inghilterra compì numerosi viaggi in Europa e della sua opera di scrittore è dedicata a mettere in luce l'influsso della letteratura e della cultura italiana in Inghilterra ...
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(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] da una quasi totale cecità. Negli anni Settanta vedono la luce El oro de los tigres (1972, trad. it., 1974), La rosa profunda (1975), La moneda de hierro (1976; trad. it., 1981), Historia de la noche (1977). Tra le ultime raccolte poetiche ricordiamo ...
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Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] spirito nazionalistico' e le fu vietato di pubblicare per sette anni.
Se si prescinde dall'esordio, segnato dai componimenti Zemes atmoda le opere apparse prima e quelle che hanno visto la luce dopo di esso. Fra le raccolte del primo periodo spiccano ...
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Scrittore, morto a Roma il 5 settembre 1966. Con America amara (1939), Corse al trotto vecchie e nuove (1941), Corse al trotto e altre cose (1952) e Appunti per un periplo dell'Africa (1954), C. ha dato [...] D'altra parte tutta la sua opera di questi anni ripropone il classico metro della sua scrittura, ricca di Corse al trotto agli Appunti per un periplo dell'Africa. Nel 1976 ha visto la luce una scelta dei suoi Taccuini a cura di P. Citati e N. Gallo.
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...