PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] che il suo apprendistato si sia svolto verso la fine degli anni Venti (Mancini, 1994, p. 86), concludendosi poco prima del Pardo, 1992). Tale ripartizione, di cui sono stati messi in luce i riferimenti classici (Gilbert, 1943-1945, pp. 90 s.), ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] belle arti. Dall'anno accademico 1882-83 e per quattordici anni fu titolare della prima cattedra di storia dell'arte istituita presso sviluppo edilizio tra il 1870 e il 1885.
Alla luce delle suddette considerazioni, l'incontro con l'Est europeo ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] al nonno materno, appassionato raccoglitore di antichità.
A 17 anni il C. abbandonò il liceo per dedicarsi allo studio eventi e la riduzione del personaggi di contorno mettono finalmente in luce il carattere metaforico da parte del C. dell'uso della ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] W. Whitman (come nell'ode A un macchinista), che in quegli anni il D. andava traducendo, nonché un forte interesse di carattere sociale, di quelle stanze: "Odor d'incenzo o di sandalo, luce mitigata da tende o da cortine, sete e velluti alle ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] legandosi di amicizia per sempre devota col Galilei. Di quegli anni sono i primi amori, e i rapporti di simpatia con pubblicare con l'aiuto del card. Francesco Barberini, ma che vide la luce solo nel 1726ad opera di A. M. Salvini con un esorbitante ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] la restituzione dei beni in virtù del servizio meritorio prestato in quegli anni presso la S. Sede: unica soddisfazione, di carattere più formale che e solo per via congetturale è possibile far luce anche sui rapporti che egli dovette tenere con ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] La fama del B. come scrittore data appunto da quegli anni (del 1924 è una prima raccolta di queste sue "critiche antiche girandole, si mostrano attoniti e a momenti calcificati in una luce siderale. Quel tanto di funebre o di spettrale che ci fu ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] il D. fu eletto maestro della cappella per cinque anni. Il decreto prevedeva anche l'obbligo di "insegnar 1557; Madrigali a tre voci de diversi eccell. auttori, novamente dati in luce, G. Scotto, 1559; Di Cipriano de Rore il quarto libro di madrigali ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ' generi e de' modi della musica (Roma, Fei) e cinque anni dopo, ancora per Andrea Fei, le Annotazioni sopra il Compendio de' curò l'opera Inscriptiones antiquae. Vedeva così la luce a Firenze la grandiosa raccolta di documentazione archeologica che ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] e dove cominciò a imbastire quella che nel 1914 vide la luce a Milano come la sua prima fondamentale raccolta di versi: Pòlline e G. Ungaretti. Nella casa di famiglia, a Roverchiara, due anni più tardi, accolse la notizia di, quella che giudicò la più ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...