CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] che ebbe sempre particolarmente cara.
Si era già messo in luce con Il fantasma di Pierrot (Firenze 1905), un atto unico internazionale e i suoi esponenti di primo piano. Per due anni fu corrispondente del Corriere della Sera da Parigi. Tornato in ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] giovinezza nel seminario di Vicenza, terminando a ventidue anni gli studi seminarili. Con brevi intervalli, dovuti all'ordinamento e all'incremento delle raccolte (da cui trasse in luce e illustrò testi letterari e documentari) e che resse fino ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] opera a Genova, mantenendo tuttavia il segreto di stampa.
Vide così la luce il De bello italico, con la solita indicazione di Lione, tra il precarietà delle condizioni di salute, si ridusse negli ultimi anni nella nativa Lucca, dove morì il 22 febbr. ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] soltanto di curare le annotazioni ai singoli canti, che videro la luce nell'edizione bolognese del 1736. Le note, così abbondanti che necessariema quest'ufficio, nel quale durò per diciotto anni, gli procurò amarezze e inimicizie, specie da parte ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] lui l'allievo e il L. il maestro; negli anni avvenire lo stesso De Sanctis progettò più volte di raccoglierne . Nel 1987 le Edizioni Osanna di Venosa hanno dato alla luce, traendole dai manoscritti, altre pagine delle Memorie, intitolandole Diario. ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] dalla Libia il C. si mise pienamente in luce e cominciò ad essere annoverato tra i più noti Rovito, Letterari e giornalisti contemp., Napoli 1922, p. 104;C. Barbagallo, Cento anni di vita ital., II, Milana 1949, p. 512;G. Licata, Storia e linguaggio ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] decisamente la campagna africana.
Via via che gli anni passavano, mentre confermava le origini e la mentalità garibaldine di essere raccolti (e non tutti) in volume, videro la luce in appendice a La Nazione: sfoghi e velleità di un giornalista che ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] l'altra di queste due opere trascorsero più di venti anni. Lo scrittore li spese tutti nel raffinamento sempre più fra i recensori (Pancrazi, Chimenz, Claps) cercano di mettere in luce il più delle volte la genuinità dei sentimenti, il calore degli ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] danteschi, con cui il F. si confronterà nel corso degli anni successivi con puntuali e serrate indagini.
Dal 1909 il F. di problemi testuali sull'opera del Foscolo, mettendo in luce le grossolane prevaricazioni, sia nel montaggio e nello smontaggio ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] che rivendicò la novella al Machiavelli è di quattro anni più tarda rispetto alle Rime et prose volgari l' qualche ragione parlare di spiriti leopardiani ante litteram. L'opera rivide la luce nel 1825a Treviso, col titolo Quattro novelle di m. G. B ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...