BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] in prigione e riscattato infine per le sue ricchezze. Questi anni di carcere (che si conclusero solo nel 1529, quando Francesco e destinatari si andava di fatto notevolmente limitando alla luce di queste asserzioni: "Se cieco a povertà son posto ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] del popolo, partecipò attivamente alla vita politica senese negli anni cruciali che precedettero la fine della Repubblica, subendo per alla Biblioteca nazionale di Firenze e recentemente portata alla luce. Il testo, che nella sua morfologia si ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] decisiva per la sua vita, consentendoci di far luce su una tormentata vicenda spirituale e psicologica. In rev. don Federico Malipiero vicario di S. Antonio trovato anegato a Lio, di anni 39".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] Ballarin, ottenne dal Consiglio dei dieci il privilegio per 15 anni di "lavorare le paste di smeraldo, topazio e giacinto chiaro e non è detto che esso contribuisse a mettere in cattiva luce il M. agli occhi del Consiglio. Fatto sta che anche quando, ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] testimoniare la violenza della sua indole.
Nel 1538 diede alla luce la sua prima opera, La Notomia d'Amore (Brescia; altra la guerra tra Francesi e Spagnoli, che devastò in quegli anni le regioni subalpine.
Tale opera fu presa particolarmente di mira ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] XVI). All'interno di questi confini riesce a venire in luce una moralità permeata di buon senso, non priva di una dose religiosa di carattere didascalico e confutativo".
Le notizie sugli ultimi anni della vita del C. sono quasi nulle: non resta che ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] prima a Padova poi a Venezia, ove forse compose il suo primo poemetto, Il tempio di Pallade,che però vide la luce molti anni dopo a Torino.
Verso il 1750 fu mandato a Bologna per attendervi agli studi di morale e di teologia, che intraprese tuttavia ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] maggio 1571 con Ginevra di Leone Ricasoli, che gli portò 20.000 scudi di dote, nel corso di pochi anni perse la moglie, morta nel dare alla luce la secondogenita, il 25 febbr. 1575, ed i due figli Nannina e Andrea (quest'ultimo deceduto il 12 maggio ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] .
La formazione di Ovadiah fu certamente conseguita in un monastero, ove ricevette la preparazione musicale che avrebbe dimostrato negli anni a venire, fra l’altro con la trasposizione musicale di tre melodie sinagogali che lo accreditano come il più ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] riflessione introspettiva.
Nel 1925, a Pisa, vide la luce un volumetto di poesie, Tristezze, dedicato dal G. pp. 93-139; R. Mandel, U. G., Milano 1929; M. Signorile, Trent'anni di poesia italiana, I, Milano 1934, pp. 150-165; A. Galletti, Il Novecento ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...