CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] due opere, il Santuario Commune e l'Octava Sacramentalis videro la luce a Venezia rispettivamente nel 1642 (con un'edizione anche a Bologna finissero per rafforzare gli orientamenti espressi negli anni immediatamente successivi, sia pur sulla scorta ...
Leggi Tutto
CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] De Benedictis: professore di filosofia prima a Ostuni e poi a Napoli, egli si era messo in luce proprio in quegli anni perché aveva attaccato gli intellettuali napoletani imbevuti di cartesianesimo e sostenitori delle idee di Pascal, ed aveva così ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] la regola francescana tra i conventuali d'Aragona. Trascorsi tre anni in Spagna, dove si era trasferito da un convento all'altro quadro storico, solo le ricerche recenti pongono nella giusta luce la personalità del B. uomo d'azione, asceta e ...
Leggi Tutto
FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] alla parte più valida della sua produzione.
Videro così la luce Intorno agli antichi scrittori delle cose di Bergamo, Bergamo 1844 della carestia e della peste di Bergamo e suo territorio negli anni 1629 e 1630..., ibid., pp. 409-486; Memorie per ...
Leggi Tutto
BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] Gregoriana" (Cors. 2038, c. 10 r).
Venne così alla luce nel marzo del 1733 l'Epitome operis Paschalis Iacobi Bettazzi Pratensis ( ", "Quadragesimale dell'Aurea Colonna" e "di trentotto anni dell'Aurea Colonna", il quale ultimo egli giudicò perfetto ...
Leggi Tutto
GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] in patria la carica di decano di S. Michele.
Negli anni successivi crebbe l'interesse autentico del G. per la vita caciaiuolo: nuove prospettive sull'eresia a Lucca nel XVI secolo, in Actum Luce, IX (1980), pp. 116, 130; R. Sabbatini, "Cercar esca ...
Leggi Tutto
GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] V restituì a Cesare i suoi averi, che erano ingenti. Per gli anni successivi al 1585 non si trovano accenni a una ripresa del suo ufficio Sede. La delicatezza di quella funzione venne alla luce quando, durante l'incarico di Giulio Rossini (1585 ...
Leggi Tutto
CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] famoso architetto. Un quinto fratello, Filippo, si mise in luce anch'egli nell'Ordine dei barnabiti. L'unico ad entrare S. Lorenzo Giustiniani a tre riprese, per complessivi diciotto anni, fino al 1799; fu membro dell'Accademia di storia ...
Leggi Tutto
CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] apparato di erudizione che permetta all'autore di "in tanta luce classicorum nostri saeculi emergere", questo in parte è da esse et hominum deliramenta".
Il C. era sui sessant'anni quando scrisse quest'opera-confessione, che il Perna ripubblicò ...
Leggi Tutto
BELLONI, Ottobono
**
Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] ambasciatori erano tornati "cum bonis et desideratis novitatibus".
Per gli anni successivi non si hanno, notizie del B. finché il 18 vescovile.
Si conservano numerosi contratti di appalto che fanno luce su questa sua attività: così nel 1424 diede in ...
Leggi Tutto
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...