GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] per la prima volta durante l'episcopato di G., negli anni 969-970. La nascita di tale comitato rientrava infatti la terra tremare. Fece allora scavare il terreno sottostante portando alla luce l'antica tomba del santo. La traslazione del corpo di s. ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] predecessore immediato sulla cattedra assisiate. Alla luce degli intensi rapporti successivamente intrattenuti da G di G., accusandolo a sua volta di essere stato scomunicato tre anni prima per avere rubato un tino di vino e percosso un presbitero ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] 299), dove esercitò l'alto ministero amministrativo per cinque anni.
Da allora conservò la carica di governatore, in sedi connesse con le riforme amministrative dello Stato pontificio alla luce dei criteri appena concordati e stabiliti a Vienna, ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] Pio II. Tornato a Padova, Pavini si mise quindi in ottima luce con il nuovo vescovo della città, Iacopo Zeno, il quale, alle rendite di Pavini, la cui attività, in quegli anni, fu intensa sotto il profilo privato (gli interessi manifatturieri ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] dei santi inglesi. Intorno a questo lavoro, che vide la luce nel 1843-44, e al metodo che lo aveva ispirato pp. 152-156; F. Tamburini, La Penitenzieria apostolica negli anni della occupazione napoleonica in Roma (1808-1814), in Archivio della Società ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] eletto procuratore generale dell'Ordine dei predicatori. Negli ultimi anni fu stretto consigliere di monsignor Giulio Maria della Somaglia. nel cui convento alloggiava.
Postumi videro la luce i sei volumi delle Institutiones theologicae...(Romae 1797 ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] Carlotta Gonzaga (1823). In questo stesso anno vide la luce a Milano l'opera maggiore del B. intitolata Fasciculum con G. B. Gallotta di San Colombano durante gli anni della dominazione francese in Italia e nel periodo immediatamente successivo ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] G. de Guzmán, conte-duca di Olivares, la causa si risolse alcuni anni dopo in favore del Fisco regio.
Stabilitosi a Roma nei primi mesi del ecclesiastica. Un'edizione pubblica del votum vide la luce lo stesso anno, con il titolo Observationes ad ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] e fortunata carriera religiosa di Perondoli va letta alla luce della posizione preminente del padre. Il suo ingresso battezzare alla pieve di San Zenone di Consandolo.
In quegli anni, Perondoli non partecipò al concilio di Basilea (1431-40), cui ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] gli indizi di eresia e che portarono alla luce violenti contrasti tra rigorismo e lassismo. La Napoli, chiamato ad assumere il compito di ministro provinciale dei pii operai. Due anni dopo, nel 1711, divenne rettore del collegio di S. Maria ai Monti ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...