DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] conseguente avvento in Firenze di un regime ghibellino. Durante i sei anni in cui la sua città fu dominata dalla parte avversa, il altri consorti, anche il D., che si mise subito in luce come una delle figure di maggiore rilievo e più incline alla ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] Sanuto); allora il suo nome era già noto in città: due anni prima, appena ventenne, era stato eletto savio agli Ordini, fondamentale tirocinio il proprio operato al concilio, alla luce delle direttive impartitegli dalla Repubblica, lasciando ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] tutto, e non sembra che possa venire molta luce dagli sparsi documenti che lo concernono esistenti nell'archivio Levati, I dogi di Genova dal 1771 al 1797 e vita genovese negli stessi anni, Genova 1916, pp. 691-696; M. G. Marenco, Una libera banca ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] 1479 anche il G. ricevette una condotta per sette anni dal papa e da Ferdinando di Napoli. Era appena rientrato , Federico da Montefeltro e la congiura dei Pazzi: politica e propaganda alla luce di nuovi documenti, ibid., pp. 391, 396, 419, 426, 432 ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] maggio 1769, sei giorni dopo aver dato alla luce Orazio, unico discendente della famiglia.
Dopo la tentò per mostrare il suo sentimento deciso per la Democrazia; fu condannato ad anni venti di esilio; fu trasportato nei castelli di Puglia, da dove è ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] che fu il quinto, ebbe un rilievo particolare, come ha messo in luce - dopo H. Henze e F. Dölger - W. Ohnsorge, ben presto la reazione di tutti i partigiani carolingi. Vienne, dopo due anni di assedio, cadde nel settembre dell'882: non si sa se ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] vocazione per gli studi storici, già palesata dal G. negli anni romani, ebbe modo di esplicarsi con l'incarico di archivista d'inediti documenti: il fatto che entrambi i lavori vedessero la luce a Torino, il primo nel 1845 e il secondo nel 1846, ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] prestito, pari a 96 libbre veronesi, aumentato di altre 48 due anni più tardi. La restituzione non avvenne che il 28 luglio 1358, .
La sorprendente esiguità di alcuni ritratti mette in luce, piuttosto che una composizione frettolosa, il metodo di ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] duole che quelli principi non abbino incontrato quest'occasione, la quale in mill'anni non succederà a niuno con tanta felicità" (autogr. del B. a simili a quelle lunari (1665), ne pone in luce le qualità di esperto osservatore.
La considerazione in ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Belle Arti" segnalate da vari testimoni, E.A. Cicogna mise in luce la buona presenza di poemi e libri italiani del Cinquecento, come le del G. e altri ex nobili o ex cittadini negli anni del Regno Italico. Da molti decenni egli non viveva più ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...