GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] notevoli capacità nella scansione ritmica degli episodi, prefigurando, in anni molto precoci, il grande sviluppo che avrebbe avuto nel e sostenevano, alla sommità, ampie finestre che davano luce all'interno; due campanili posti ai lati del coro ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] e della S. Famiglia, senza privare queste di luce e rimanendone isolato, grazie all'adozione della pianta ellittica a eliminarne i difetti costruttivi.
Il prestigio che in pochi anni il C. raggiunge è dimostrato dai molti incarichi documentati a ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] Teresa Severini, figlia del "pietraro" Francesco, crebbero alla luce di una tale libertà di pensiero: i più grandi, operaia centrale di mutuo soccorso, della quale fu per alcuni anni il vicepresidente e uno degli estensori dello statuto. Assidua fu ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] da Cabassi (ms. 1784) il G. è stato confuso con un omonimo artigiano attivo nei primi anni del secolo XVII; e solo in tempi recenti si è fatta luce sull'equivoco e sono state individuate le due distinte figure (Massinelli; Manni).
Sulla base di una ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] 272), non gli fu affidata la direzione del settore se non durante gli anni spagnoli; a Napoli, alla morte del Caselli (1752) gli fu preferito confermata da una indagine documentaria che metta in luce la prima formazione del pittore; si tratta in ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] Monaco di Baviera per il Torso di giovane donna e, due anni dopo, a Milano, ricevette il premio Principe Umberto per la il colore succoso, alcuni pastelli e disegni coevi (Il giglio, Luce, Purità) denunciano la tendenza a "una sintesi assoluta di ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] Certani di Bologna, sono andati dispersi.
Insegnò per molti anni prospettiva nelle scuole comunali di Roma e tenne le cattedre verteva infatti quasi sempre sull'impiego imprevedibile dell'elemento luce-colore: ora è la grotta della Norma, battuta ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] dalla testimonianza dell'Orlandi (1704), di solito degno di fede, che lo dice morto nel 1673 all'età di sessantotto anni. Il 1605 viene quindi riproposto da tutti gli scrittori locali che menzionano il Cornara. È certo comunque che nel 1668 il ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] , in cemento armato con quattro archi aventi ognuno una luce di m 32, con una luce totale di m 134. Partecipò nel 1932al concorso per la direzione di A. Melis, negli anni 1933-1935. Erano anni di impegno spesso polemico degli architetti innovatori ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] seconda metà del primo decennio del sec. XV.
Alla luce di queste ipotesi la cultura figurativa dell'artista sembra in 1985, pp. 96-98, 102;M. Scudieri, in Capolavori a Figline. Cinque anni di restauri, catal. a cura di C. Caneva, Firenze 1985, pp. 22 ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...