Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] grazie ai sussidi statali, in quattro mesi videro la luce decine di film, che rivisitavano con l'ottica della ungherese 1896-1931), Budapest 1996.
Sciogliere e legare. Il cinema ungherese degli anni '60, a cura di P. Vecchi, Torino 1996.
L. Kelecsényi ...
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Filippine
Grazia Paganelli
Cinematografia
Nelle F. il cinema ha sempre rappresentato una parte importante della vita quotidiana e della cultura dei suoi abitanti, e il suo sviluppo ha proceduto costantemente [...] Nympha (1970) diretto da Celso A. Castillo.In quegli stessi anni, aveva fatto il suo esordio l'autore che più di altri Maynila sa kuko ng liwanag (1975, Manila negli artigli della luce), Insiang (1976), Jaguar (1979; Giaguaro), Bona (1980), tutti ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] studi irrego-lari, si accostò al cinema alla fine degli anni Quaranta frequentando la cineteca e i cineclub parigini con un sede non a Parigi ma nella periferica Grénoble. Vennero così alla luce il film-video Numéro deux (1975) e i due lunghi ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] appare strettamente legata al clima intellettuale della Parigi di quegli anni. Ma il giovane regista già presentiva che il cinema aveva sulla piccola borghesia della provincia francese, in una luce che materializza ambienti e paesaggi en plein air.
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] Maria Braun), dove la Schygulla tornò, a distanza di alcuni anni, a essere la protagonista. Ormai promosso a regista di e Frauen in New York (1977, da The Women di C. Booth-Luce). F. inoltre è stato spesso attore e/o protagonista dei suoi film ed ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] grandi ambizioni. Il biografo A. Brunelin (1987; trad. it. 1988 p. 292) ha messo in luce la diversità dei personaggi interpretati da G. nel cuore degli anni Cinquanta, notando come non fosse più possibile collocare l'attore in un genere definito e il ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] caos endemico di tutte le guerre.
L'attenzione alla luce e al paesaggio finnico percorre tutta una tradizione pastorale della i sei e i dodici all'anno. Ciononostante nel corso degli anni Sessanta si realizzarono 113 film, ma nel 1974, in piena crisi ...
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Bulgaria
Cinematografia
L'avvento del cinema in B. fu più o meno contemporaneo al resto dell'Europa orientale, anche se il Paese, principato autonomo di B. dal 1878, non aveva ancora una ben defi- nita [...] 'esso una 'nuova ondata'. Le opere che si misero in luce maggiormente furono Kradecăt na praskovi (1964, Il ladro di pesche) all'Unione sovietica, tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta soprattutto con le opere di alcuni ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] percorso nelle modulazioni della sua accecante luce mediterranea e declinato attraverso riferimenti stilistici Cannes: intenso e drammatico film bellico, elabora, a ventisette anni di distanza da quella guerra, l'episodio autobiografico che spinse ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] il loro campo d'azione rimase la pittura, in cui per alcuni anni (nel caso di G. Braque e di altri per alcuni decenni) sequenze, non è altro che un pretesto per mettere in luce e in rilievo quella 'realtà' che Léger aveva già evidenziato ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...