Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] Cid di P. Corneille accanto a Gérard Philipe. Debuttò nel cinema nel 1949 in Dernier amour di Jean Stelli e negli anni seguenti si mise in luce in ruoli da comprimaria, come in Touchez pas au grisbi (1954; Grisbi), film noir di Jacques Becker, fino a ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...]
Trascorse l'infanzia in una sperduta fattoria bavarese e a undici anni si trasferì con la madre a Monaco, dove frequentò il ginnasio la società ha rimosso e che H. fa riemergere alla luce, con tutta la sua carica sofferente e contraddittoria di ...
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Keaton, Diane
Federica Pescatori
Nome d'arte di Diane Hall, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946. Dotata di una travolgente ironia, ha saputo ritrarre le nevrosi [...] Il padrino), affidandole un ruolo che l'avrebbe messa in luce, quello di Kay Adams, l'inquieta moglie del boss film di Vincente Minnelli, era stato di Joan Bennett; quattro anni dopo lo stesso regista ha diretto il medesimo cast nell'altrettanto ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] consacrazione a livello internazionale si realizzò con la celebre trilogia degli anni 1935-36 (La bandera, 1935; La belle équipe, 1936, Billard, Niogret, Brion, Tassone 1996) hanno messo in luce.
Bibliografia
R. Chirat, Julien Duvivier, in "Premier ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] stretto amicizia fin dai tempi del Group Octobre) che mise in luce le sue doti. L'affinità elettiva tra scrittore e regista si Jacque diede di fatto l'addio al grande pubblico: negli anni seguenti partecipò solo a Notre-Dame de Paris (1956) di ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] destino di fotografo. Nel 1913, trasferitosi per alcuni anni a Ridgefield nel New Jersey, conobbe Marcel Duchamp, con in tutto il cinema di R., soprattutto per l'uso della luce e delle tecniche di impressione della pellicola. Il film Emak Bakia ...
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Carpenter, John
Lorenzo Esposito
Regista statunitense, nato a Bowling Green (Kentucky) il 16 gennaio 1948. È uno dei registi americani che meglio hanno perseguito una linea di confronto con i classici [...] , Dark star (1974), originale omaggio ai b-movies degli anni Cinquanta. Il legame con l'horror, già evidente in Assault di trasformarsi e assumere ogni sembianza del vivente, getta una luce inquietante su tutto ciò che appare. In They live (1988 ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] e l'avanspettacolo attraverso compagnie nelle quali si misero in luce attori come Vittorio De Sica e Umberto Melnati. Dopo aver di Viggiù (1949) e Anema e core (1951). Negli anni seguenti l'attore preferito delle commedie di M. fu Walter Chiari ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] assegnato a Nicola Piovani.Trasferitosi a Roma all'inizio degli anni Settanta, ha recitato in spettacoli d'avanguardia al Teatro dei e soprattutto, ancora nel 1979, si è messo in luce in Chiedo asilo di Marco Ferreri, delineando con sottile ironia ...
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Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] scena dall'alto, spostando così le fonti di luce a livello del terreno; tale innovazione permise, nelle 88); G. Turroni, Bianco e nero. La fotografia nel cinema americano dagli anni Trenta ai giorni nostri, Milano 1980; S. Masi, Gli operatori, in ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...