BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] col quale si cimenterà da protagonista nel film omonimo di quindici anni dopo. Avendolo notato in una piccola parte del Giulio Cesare convincente affermazione.
Nel rusticano Montevergine (La grande luce) di C. Campogalliani, vincitore della coppa del ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] collaborazione tecnica del Luce, fu poi fondato nel 1938, per volontà del ministro dell'Educazione nazionale G. Bottai, l'Istituto della cineteca autonoma per la cinematografia scolastica, le cui collezioni, disperse negli anni Cinquanta, sono state ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] protagonista contro il conformismo della società britannica, la commedia portò alla luce le frustrazioni della generazione cresciuta durante la guerra e gli anni della democratizzazione laburista, e la sua disillusione per le promesse non mantenute ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] della fotografia. Quel che cambia è la possibilità di effettuare riprese con una sempre minore quantità di luce, anche con le telecamere. Dagli anni Settanta del 20° sec. agli inizi del 21° le società produttrici di pellicola non hanno mai smesso ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] dei suoi Memuary). Egli stesso definì come un "tempo in prestito" gli anni che gli sarebbero restati. Nella notte tra il 10 e l'11 febbraio movimento, dal gesto all'espressività fisiognomica, dalla luce al colore, dalla parola alla musica, donde ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] ), ma quel manifesto indica la tendenza alquanto diffusa negli ambienti artistici e intellettuali di quegli anni di considerare il cinema in una nuova luce, cercando di coglierne dall'interno le possibilità espressive, al di fuori di quello che era ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] perché in genere il vampiro può agire solo di notte, mentre la luce del giorno lo distrugge. Vampyr, invece, è immerso in una strana prese spunto dall'analoga scena girata da Jean Epstein tre anni prima in La chute de la maison Usher). Primo film ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] in una fissità psichica, in un set di luce fredda e clinica che rende il film più ricco La spia in nero, di Michael Powell) solo alla fine degli anni Ottanta, con l'autentica fine dell'equilibrio internazionale fondato su blocchi contrapposti ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] fare un film su una trentina di bambini di due o tre anni dentro un palazzo di periferia. Le comunicazioni telepatiche tra di loro, : era in effetti uomo della luce ‒ luce edenica e onirica, certo, ma anche luce del giorno. Nulla sembrava sfuggirgli ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] a vantaggio di cinema sonoro già verso la metà degli anni Trenta; e infine, naturalmente, l'affluire più o meno compositivi di nobile origine classica evocavano la vita, il moto, la luce, il suono (bio-, kinemato-, cinémato-, strobo-, photo-) e ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...